cassonetti_rifiutiIl Sindaco di Vignola Mauro Smeraldi nella sua veste di Presidente dell’Unione Terre di Castelli ha scritto lo scorso 16 gennaio ad Atersir, l’Agenzia Territoriale dell’Emilia Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti, inviando la comunicazione relativa al “Piano d’ambito di Gestione dei rifiuti urbani ed assimilati – Definizione del modello organizzativo dei comuni dell’Unione Terre di Castelli”.
Il documento è nella pratica l’elenco delle caratteristiche e delle azioni che devono essere richieste in futuro al gestore del servizio di raccolta dei rifiuti. Infatti è proprio Atesir il soggetto deputato dalla Regione a indire i bandi per questo servizio per conto dei comuni.
L’agenzia aveva richiesto tale documento all’Unione Terre di Castelli in data 23 dicembre 2014 indicando come termine per la presentazione proprio il 16 gennaio. L’Unione Terre di Castelli ha quindi pienamente rispettato i termini per l’invio del materiale necessario a predisporre la gara d’affidamento del servizio attualmente gestito da Hera.
Si propone qui di seguito l’elenco delle caratteristiche richieste dall’Unione per la valutazione dei futuri potenziali gestori incluse dal Presidente Smeraldi nel documento.
1. Una crescente riduzione dei costi del servizio a carico dei cittadini
2. La riduzione della quantità di rifiuto indifferenziato prodotto
3. L’aumento della qualità dei rifiuti differenziati conferiti
4. L’introduzione di un sistema di tariffazione puntuale basato sulla corretta e proporzionale contabilizzazione del conferimento dei rifiuti da smaltire nel rispetto del principio “Paghi per i rifiuti che produci”
5. Contemplare nel bando di gara la possibilità della disassimilazione del Rifiuto Ingombrante (CER 20.03.07) e Vegetale (CER 20.02.01) e l’avvio del compostaggio di prossimità per la riduzione dello smaltimento e raccolta della Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano (FORSU).
“Per poter raggiungere gli obiettivi elencati” scrive Smeraldi nella comunicazione ad Atesir “crediamo che gli strumenti migliori siano principalmente: l’abolizione di ogni tipo di raccolta stradale e l’introduzione della raccolta domiciliare, il potenziamento delle isole ecologiche dei vari comuni dell’Unione affinché possano diventare isole di trasferenza e consentire così una razionalizzazione dei costi di trasporto.
Siamo convinti che durata e ambito del servizio siano direttamente conseguenti al sistema applicato e non possano essere condizione preposta. Chiediamo pertanto anche una ridiscussione e revisione di questi. Chiediamo che la scrittura del nuovo bando di gara sia fatta nel più breve tempo possibile, in modo da iniziare con la nuova gestione in tempi ragionevoli”.
In conclusione è stato richiesto ad Atersir un incontro da tenersi entro al fine di gennaio per discutere al più presto la materia.