carabinieri-informatica2Nickname e iban di conto bancario online aperti grazie a documenti falsi associati alla giusta dose di sfrontatezza. In questo modo dall’Abbruzzo un “navigato” 35enne si è insidiato nei siti di compravendita più cliccati (ebay.it, subito.it etc.. ) piazzando annunci trattanti la vendita di macchine fotografiche e costosi accessori che ovviamente commercializzava a prezzi assolutamente convenienti. Le trattative correvano via mail e quando sul conto bancario veniva accreditata la sostanziosa caparra il gioco era fatto in quanto alla vendita non corrispondeva la spedizione della merce. Quando l’acquirente lamentava il ritardo il venditore spariva nel nulla certo di non essere beccato in quanto per gli annunci e per l’apertura dei conti correnti utilizzava documenti falsi. Un vero e proprio boss del raggiro quello scoperto dai carabinieri della Stazione di Castellarano che l’hanno denunciato per la truffa compiuta ai danni di un agente di commercio 50enne reggiano che ha cercato di acquistare una fotocamera digitale versando in un conto corrente di banca online la caparra richiesta pari a 250 euro per poi scoprire il raggiro allorquando non ha ricevuto quanto acquistato. Materializzato di essere rimasto vittima di un raggiro l’uomo si presentava ai carabinieri della Stazione di Castellarano formalizzando la denuncia per truffa.

Se le indagini sull’account e sull’iban del conto corrente hanno portato ad accertare l’utilizzo di documenti falsi per aprire la mail e il conto le indagini telematiche sull’IP del computer utilizzato per l’annuncio trappola portavano i Carabinieri di Castellarano a catalizzare le attenzioni investigative sull’odierno indagato nei cui confronti venivano acquisiti ulteriori elementi di responsabilità per la condotta truffaldina per la cui ipotesi di reato veniva quindi denunciato. Per il reggiano raggirato la possibilità ora di essere ora risarcito in sede penale a conclusione dell’iter processuale. Per il truffatore abruzzese la consapevolezza di aver ora l’attenzione rivolta nei suoi confronti dai Carabinieri reggiani che intendo far luce sull’eventuale giro d’affari del giovane che conta a suo carico numerose denunce per truffa.