puparoLunedì 9 marzo alle ore 17, a Modena, il Colonnello Roberto Riccardi, scrittore, giornalista, “giallista” (ha recentemente lasciato la Direzione della Rivista ufficiale dell’Arma, “Il Carabiniere”, per assumere il Comando Provinciale di Livorno): sarà ospite di Giancarlo Corrado al Circolo degli Artisti in via Castel Maraldo 19/c. Riccardi presenterà il suo nuovo Giallo carabinieresco “La firma del Puparo”. 

IL LIBRO
A volte le tracce del passato affiorano come sugheri nel mare. Ecco allora che Nino Calabrò, l’amico d’infanzia che Liguori ha arrestato per droga, annuncia di voler collaborare con la legge. Ad aprirsi è un vaso di Pandora, che porta l’ufficiale a indagare sulla scomparsa di un cronista palermitano. Di colpo il tempo non gli basta più: deve svelare il mistero, contrastare una guerra di mafia, decifrare i messaggi del puparo che muove i fili di tutto, proteggere i familiari del pentito minacciati dai sicari di Cosa Nostra e della ’ndrangheta. Una nuova avventura dal ritmo incalzante, dove il realismo non preclude la possibilità di un finale imprevedibile.

Della serie del “tenente Liguori”:

Undercover. Niente è come sembra, Premio Biblioteche di Roma, Premio Azzeccagarbugli e Premio Mariano Romiti.
Venga pure la fine, candidato al Premio Strega 2014.

NOTA SULL’AUTORE
Roberto Riccardi, colonnello dell’Arma e giornalista, è nato a Bari nel 1966 e vive a Livorno. Ha lavorato a Palermo negli anni delle stragi e poi in Calabria, a Roma, in Bosnia e Kosovo quale componente dei contingenti di stabilizzazione. Con il personaggio di Rocco Liguori ha già firmato per la collezione Sabot/age delle Edizioni e/o il noir imperniato sul ruolo degli agenti sotto copertura Undercover. Niente è come sembra (2012), che ha vinto i premi Biblioteche di Roma, Azzeccagarbugli e Mariano Romiti, e il romanzo sullo sfondo delle guerre balcaniche Venga pure la fine (2013), candidato al Premio Strega 2014, che ha ottenuto riconoscimenti ai Festival del noir di Serravalle e Suio Terme. Ha inoltre all’attivo due romanzi nel Giallo Mondadori, il primo dei quali, Legame di sangue, gli ha fruttato il premio Tedeschi nel 2009. Ha pubblicato tre libri sulla Shoah per l’editrice Giuntina: Sono stato un numero (2009), La foto sulla spiaggia (2012) e La farfalla impazzita (2013, scritto insieme a Giulia Spizzichino). Con “Sono stato un numero”, opera premiata da “Adei-Wizo”, l’Associazione Donne Ebree d’Italia, si è aggiudicato il premio Acqui Storia.