4Motti-2014-okProsegue, al Parlamento Europeo, la battaglia contro lo sfruttamento del lavoro minorile nei paesi del Terzo Mondo. uno dei temi che ancora viene dibattuto a Strasburgo è stato quello relativo alla produzione della cioccolata, che fa sicuramente gola a tutti, ma non per questo si giustifica lo sfruttamento del lavoro dei bambini, sfruttati nei campi dei paesi del Terzo Mondo per raccogliere a mano il cacao che poi si trasformerà nel cioccolato che noi troviamo tutti i giorni sulle nostre tavole. 
“In Europa si consuma circa il 40% del cacao mondiale e che, secondo le stime dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, oltre 215 milioni di bambini in tutto il mondo sono utilizzati come manodopera minorile – commenta l’onorevole Tiziano Motti, eurodeputato della settima legislatura e presidente di Europa dei Diritti – Quello che ci vuole, è l’introduzione di un’etichettatura specifica per i prodotti con la dicitura: “senza lavoro minorile”. I deputati chiedono quindi proposta legislativa per creare un meccanismo di tracciabilità dei beni prodotti facendo ricorso al lavoro minorile forzato.