Vengono dall’Università di Salerno, dall’Università di Erfurt, dalla Scuola Normale Superiore di Pisa, dall’Università di Bologna, dall’Università di Milano, dall’Université Paris Ouest Nanterre La Défense di Nanterre, dall’Università di Zurigo e dall’Università di Bari,  i relatori dei corsi e del ciclo di conferenze aperte al pubblico della Scuola Internazionale di Alti Studi Scienze della cultura alla Fondazione Collegio San Carlo.

Per l’anno 2015, sono previsti sette incontri, fissati regolarmente alle 17,30 in via San Carlo 5 a Modena, secondo il seguente programma:

– Dall’immortalità  dei sacerdoti all’immortalità dei filosofi – Franco Ferrari, Professore di Storia della filosofia antica, Università di Salerno – venerdì 20 marzo

– La costruzione storiografica delle tradizioni religiose – Jörg Rüpke, Professore di Religioni comparate, Universität Erfurt – martedì 14 aprile

– Giordano Bruno. Un’enciclopedia filosofica – Michele Ciliberto, Professore di Storia della filosofia, Scuola Normale Superiore di Pisa; Walter Tega, Professore emerito di Storia della Filosofia, Università di Bologna – venerdì 24 aprile

– Elogio del brutto  – Elio Franzini, Professore di Eestetica, Università di Milano – venerdì 8 maggio

– Dall’Io al Noi. Reiventare il comune delle nostre vite – Judith Revel, Professoressa di Filosofia contemporanea, Université Paris Ouest Nanterre La Défense – venerdì 22 maggio

– Tre  papi, un concilio, due roghi. Lo Scisma d’Occidente, il Concilio di Costanza e la condanna al rogo di Jan Hus e Girolamo da Praga – Emidio Campi, Professore emerito di Storia della Chiesa, Università di Zurigo – martedì 26 maggio

– Agostino, Heidegger e il tempo in questione, Costantino Esposito, Professore di Storia della filosofia, Università di Bari – Venerdì 5 giugno

 

Il corso di apertura, dedicato al tema “Il problema del senso e dell’origine del male in Platone e nella tradizione platonica”, si svolgerà dal 16 al 20 marzo e sarà a cura di Franco Ferrari, professore di Storia della filosofia antica all’Università di Salerno, che venerdì 20 marzo terrà la prima conferenza pubblica dal titolo Dall’immortalità dei sacerdoti all’immortalità dei filosofi. Riflessioni sul «Carmide» di Platone.

Ferrari è Fellow e visiting professor in numerose università tedesche, coordinatore unico dell’editorial board della International Plato Society, vice-presidente dell’Academia Platonica Septima e membro del comitato scientifico della «Revue de philosophie ancienne», collabora all’aggiornamento del Grundriss der Geschichte der Philosophie (Schwabe Verlag). Ha dedicato le sue ricerche a diversi aspetti della filosofia di Platone – ontologia, cosmologia, epistemologia, etica, politica – e della ricezione del platonismo nell’antichità, con particolare attenzione per il medioplatonismo di Plotino e degli oracoli caldaici. Alle ricerche storico-teoriche ha accompagnato un’intensa attività di edizione critica di testi di Platone, Plotino e Plutarco di Cheronea. Tra le sue pubblicazioni recenti: I miti di Platone (a cura di, Milano 2006); Socrate. Tra personaggio e mito (a cura di, Milano 2007); Platone. Contro la democrazia (a cura di, Milano 2008); Epinomide. Studi sull’opera e la sua ricezione (a cura di, Napoli 2012); The Painter of Constitutions. Selected Essays on Plato’s «Republic» (a cura di, Sankt Augustin 2013).

Platone connette esplicitamente il tema dell’immoralità umana alla conoscenza compiuta e perfetta dell’essere, vale a dire del mondo delle idee. Si tratta di una condizione che rende l’uomo simile a dio, dunque ne determina l’immortalizzazione, trasformandolo da essere mortale in immortale.

L’incontro alla Scuola di Alti Studi – spiega Franco Ferrari – è un’occasione per riflettere sul fatto che la nuova immortalità propagandata da Platone è l’immortalità alla quale può ambire il pensiero dialettico e colui che lo possiede, vale a dire il filosofo. Sullo sfondo del Carmide agisce quindi il programma di trasformazione dell’immortalità da pratica sciamanico-religiosa a motivo filosofico.

 

La conferenza si tiene nel Teatro della Fondazione, con inizio previsto alle ore 17,30; su richiesta sarà possibile ricevere un attestato di presenza. La conferenza, come tutte le altre del ciclo, sarà inserita nell’archivio conferenze presente nel sito www.fondazionesancarlo.it, da cui potrà essere scaricata gratuitamente.

La Scuola di Alti Studi, che ha per fine la formazione post-lauream secondo programmi di ricerca interdisciplinari (filosofia, sociologia, antropologia, scienze religiose), prevede due distinti percorsi formativi, ai quali si accede per concorso pubblico internazionale: il corso di perfezionamento triennale che è equipollente al dottorato di ricerca e il corso di specializzazione annuale. Per ciascuno degli anni di corso, sono previsti corsi residenziali obbligatori con docenti di fama internazionale, oltre a lezioni, seminari, incontri di discussione per un totale annuo di 250 ore di lezione in lingua italiana, francese e inglese. Sono ammessi alla Scuola cittadini europei in possesso di laurea. Tutti gli allievi della Scuola sono sostenuti da borsa di studio.

 

Per informazioni: Tel. 059.421240 – sas@fondazionesancarlo.it – www.fondazionesancarlo.it