Tiziano-Motti_1_autSembra incredibile, ma nel 2015 siamo ancora qui a trattare l’argomento della compravendita di esseri umani. La notizia purtroppo è più che mai attuale, dal momento che ogni anno sono ben  100.000 le vittime della tratta degli esseri umani sul suolo dell’Unione Europea. Di questo si è discusso e si discute nelle aule del Parlamento Europeo, come ci ha spiegato Tiziano Motti, eurodeputato della settima legislatura e fondatore dell’associazione di iniziativa parlamentare europea “Europa dei Diritti”, che ha evidenziato il fatto che, dai dati di Europol, la forza di polizia europea, il traffico di esseri umani, sfruttati soprattutto per la prostituzione, è addirittura cresciuto, colpendo per il 60% le donne e per il 40-50% i bambini (https://www.sassuolo2000.it/2014/12/15/on-tiziano-motti-bene-la-lotta-contro-la-tratta-delle-donne-ma-servono-pene-certe/).  Al Parlamento vengono dunque chieste pene più dure per chi sfrutta questo “mercato” utilizzando donne e bambini per sesso, come lavoratrici forzate, per il traffico di organi o di neonati, come servitù domestica. La Commissione Europea propone ora una pena massima di 12 anni. Secondo quanto dichiarato da Tiziano Motti, è assurdo stabilire un limite di pena per chi si macchia di questi reati, per chi vende e compra esseri umani, distruggendo la vita di tante persone.