carabinieri_100Un uomo ferito con una prognosi di 5 giorni, 3 persone denunciate con l’accusa di concorso in rissa aggravata, un martello usato durate la lite sequestrato dai Carabinieri della Stazione di San Polo d’Enza:  questo a grandi linee il bilancio di una rissa verificatasi all’esterno di una fabbrica al termine del turno di lavoro sino all’arrivo dei Carabinieri che hanno soccorso il ferito e poi rintracciato i retanti compartecipanti allontanatisi prima dell’arrivo dei Carabinieri. Protagonisti 3 colleghi di lavoro (un 50enne abitante a San Polo d’Enza e 2 fratelli di 29 e 32 anni abitanti a Reggio Emilia tutti originari del Marocco ma da anni residenti in Italia) che se le sono date di santa ragione fino al deciso intervento dei Carabinieri della Stazione di San Polo d’Enza, comune dive si è verificata la rissa. Il motivo di questi momenti degni delle più violente liti da saloon del vecchio west? Sono ancora all’esatto vaglio dei Carabinieri, anche se, stando ai primi accertamenti sarebbero da ricondurre ad attriti ed offese reciproche avvenute sul posto di lavoro poi degenerate con il regolamento al termine del turno di lavoro all’esterno dell’azienda. Già lo scorso mese di gennaio i 3, a seguito di una lite in azienda, avevano ricevuto il provvedimento disciplinare della sospensione, ma pare che non abbia sortito effetto. L’altra sera infatti durante il turno di lavoro tra i due fratelli e il collega si innescava l’ennesima lite poi proseguita all’esterno dove si è tramutata in una vera e propria rissa con il sanpolese che tirava fuori un martello per difendersi venendo disarmato e picchiato. Quindi l’arrivo dei Carabinieri con la fuga dei due fratelli. Dopo aver garantito i soccorsi al ferito i Carabinieri rintracciavano i due fratelli trovati in disponibilità del martello che avevano levato dalle mani al loro collega per poi generare la rissa. I tre sono stati quindi denunciati.