“Il Pd di Maranello sia più rispettoso delle opposizioni”. Così il consigliere comunale della Lista Civica Per Maranello Luca Barbolini ribatte al siluro lanciato dal partitone contro la sua persona e il suo operato.

“Probabilmente sia Sindaco che Pd continuano a peccare di inesperienza e supponenza – evidenzia Barbolini – però, se è vero che l’obiettivo è il bene comune, dovrebbero acquisire quel minimo di umiltà necessaria per ascoltare anche le opposizioni; forse non si rendono conto che, chi ha il mandato dagli elettori di amministrare, ha certamente il dovere di fare delle scelte, ma non è detto che abbia sempre ragione; anche per questo motivo un’opposizione costruttiva come la nostra, che invece di porre sempre dei no, avanza con emendamenti delle proposte alternative, dovrebbe essere ascoltata e non solo inondata di fango.

Purtroppo anche dal tono degli attacchi personali lanciati contro di noi – puntualizza Barbolini – sembra di trovarsi di fronte a una sorta di saputelli, che, di fronte ai tagli del governo Renzi agli enti locali, hanno scelto la via più facile per mantenere tutti i servizi esistenti, aggiungendo perfino nuovi progetti e conservando spudoratamente tutti quei clientelismi necessari per il consenso.

Senza avere il coraggio di ammetterlo, hanno aumentato la tasse alle famiglie maranellesi, portando la tasi sulla prima casa portata dal 2,5 al 3 per mille ed incrementando l’addizionale Irpef dallo 0,4% al 0,7%.

Lo hanno fatto senza confrontarsi con quei cittadini che, meno di un anno fa, li hanno eletti, lusingati dalle loro promesse e dagli 80 euro del loro segretario.

Va rispedita pertanto al mittente – sottolinea Barbolini – l’accusa di mancata coerenza e di demagogia e occorre chiedersi se questo modo di procedere di Sindaco e Pd non sia una presa in giro nei confronti degli elettori.

Se Sindaco e Giunta ci avessero ascoltato, cosa a cui non sono abituati, avrebbero potuto ridimensionare o rimandare qualche progetto non prioritario, così come abbiamo mostrato nel nostro emendamento al bilancio, dove abbiamo attinto da risorse non ancora impegnate con i fornitori; siamo certi che il taglieggiamento fiscale per i cittadini sarebbe stato meno doloroso.

Oggi per rilanciare l’economia – continua Barbolini- i soldi devono rimanere il più possibile ai cittadini e non dati ad amministratori che, nel corso di questi anni, non sono stati in grado di contenere la spesa corrente, aumentandola nell’arco di dieci anni  di oltre due milioni di euro.

Fa davvero scappare da ridere – conclude Barbolini – la filippica del segretario Pd Mililli, che cerca di far credere che con il nostro emendamnto sarebbero saltati i progetti per giovani, sport, turismo, commercio e manutenzione strade. Mi chiedo perchè nel suo sproloquio non abbia messo anche quelli della scuola e dell’ambiente, così completava tutti i titoli del bilancio; anche non volendo ancora credere alla malafede, va precisato che un emendamento di 250.000 euro su un bilancio di 22.666.660 euro di spesa corrente non fa saltare alcun progetto prioritario per i cittadini. Piuttosto costringerebbe Sindaco e Giunta ad amministrare secondo la logica del buon padre di famiglia, cosa che a Maranello oggi non si vuol fare”.