Il loro gesto ha messo a forte rischio l’incolumità delle famiglie che abitano il condominio sovrastante i due garage che questa notte sono stati dati alle fiamme per dispetto dai ladri “frustrati” per non essere riusciti a rubare l’ultima moto dopo averne prese altre 3. A queste conclusioni sono giunti i carabinieri della Stazione di Montecchio Emilia che, coordinati dalla procura reggiana, stanno conducendo le indagini che hanno portato all’immediata svolta investigativa con l’arresto dei responsabili identificati in due minorenni di 16 e 17 anni “guidati” da un 40enne, peraltro compagno della mamma di uno dei due minori. L’allarme alla Centrale Operativa dei Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia è scattato all’una e trenta con la segnalazione di due garage in fiamme.
Sul posto oltre ai carabinieri di Montecchio Emilia intervenivano anche i Vigili del Fuoco per le operazioni di spegnimento, con il panico generale dei residenti scesi in strada. In via precauzionale è stata allertata anche un’ambulanza: per fortuna nessuno è rimasto ferito. Secondo quanto preliminarmente accertato dai Carabinieri di Montecchio Emilia l’incendio sarebbe l’opera “finale” dei ladri che dopo aver rubato dall’interno 3 motociclette non riuscendo a rubarne una quarta, parcheggiata negli stessi garage, hanno optato per dare alle fiamme i locali andati completamente distrutti con danni per svariate miglia di euro tanto da essere e dichiarati inagibili. Il gesto vandalico a seguito del furto ha indirizzato i carabinieri di Montecchio Emilia verso alcuni giovani del paese già attenzionati per analoghi episodi verificatisi in Val d’Enza su cui sono ancora in corso delle indagini. Un’intuizione rivelatasi fondata in quanto nella cantina di uno dei sospettati i militari hanno notato una luce accesa: all’interno il 16enne con il 40enne unitamente a due moto, caschi ed altri accessori rubati nei garage dati alle fiamme. Nel proseguo delle indagini i carabinieri risalivano all’altro minorenne nel cui garage i carabinieri trovavano la terza moto rubate. I tre sono stati arrestati con le accuse di concorso in furto aggravato ed incendio.

