Non ci si è fermati all’esposizione di storie e testimonianze dirette di lotta contro l’illegalità, la criminalità e le infiltrazioni nella società: a Rubiera la giornata svoltasi mercoledì nell’ambito della Settimana della legalità ha visto un coinvolgimento attivo dei cittadini, ed in particolare dei commercianti del centro.
A loro è stata consegnata una apposita vetrofania da apporre sugli ingressi e le vetrine dei negozi. Solo nelle strade del centro storico i commercianti aderenti all’iniziativa sono stati una trentina.
La consegna è avvenuta nel pomeriggio, dopo la testimonianza portata nella sala del Consiglio dai ragazzi delle associazioni anti-racket palermitane AddioPizzo Junior e Young!, e quella di Alfredo Grassi, nipote di Libero, imprenditore che fu assassinato dalla mafia per aver portato avanti una coraggiosa battaglia contro il pagamento del pizzo. Un nonno che Alfredo si rammarica di non aver potuto conoscere, ma del quale, da giovanissimo, porta avanti la battaglia.
Dopo l’incontro gli stessi ragazzi hanno consegnato ai commercianti le vetrofanie. Una consegna simbolica, ma forte ed apprezzata.
Nei prossimi giorni, poi, il Comune di Rubiera in sede di elaborazione del bilancio, valuterà quali iniziative o agevolazioni sviluppare a favore degli esercizi che non hanno slot machine. Un altro tema, quello del gioco d’azzardo, affrontato ampiamente nel progetto “Legalità e cittadinanza responsabile” sviluppato in questi mesi dal Comune. Lo stesso tema sarà protagonista dello spettacolo “Il circo delle illusioni”, in programma venerdì sera alle ore 21 al Teatro Herberia.


