people-mover2“La  decisione definitiva della Regione di investire già con il Bilancio di quest’anno  17,5  milioni  di  euro per il People mover è una notizia molto positiva,  che  riafferma  la  strategicità  di  un collegamento veloce tra stazione  e  aeroporto di Bologna come hub di rilevanza nazionale, ed è una conferma  importante  anche  per  le  banche,  che stanno proprio in questi giorni concludendo gli ultimi passaggi per il finanziamento dell’opera”. Così l’assessore ai Trasporti del Comune di BGologna, Andrea Colombo.

“In  merito  ad alcune richieste contenute nell’ordine del giorno, il Comune di  Bologna  conferma  che  l’azione  amministrativa  ha  sempre rispettato rigorosamente  le  norme,  i  bandi di gara e i contratti; pertanto non c’è nulla da verificare.

In  particolare  si ricorda che gli aspetti tecnologici sono stati valutati positivamente  a  livello tecnico al momento dell’aggiudicazione della gara nel  rispetto  del  capitolato  prestazionale,  e  sono stati ulteriormente verificati  anche  con l’approvazione del progetto definitivo ed esecutivo, quest’ultima  avvenuta  nel 2012, anche imponendo alcune prescrizioni, come ad esempio l’acquisto anticipato della terza navetta, per garantire proprio il  pieno  funzionamento  e  un’adeguata capacità del sistema fin dalla sua attivazione.

Infine  si  rammenta  che  lo  scorso  anno  il  Comune  ha  chiesto  al Concessionario  un  aggiornamento  del piano economico-finanziario, proprio per  avere  la  garanzia della sostenibilità dell’opera anche a distanza di alcuni  anni  dalla  gara.  Il  nuovo  PEF  è stato approvato nel 2014 dopo un’istruttoria  approfondita,  basata tra l’altro sui pareri di due advisor esterni, legali e finanziari.

In  merito  infine  al  ruolo  di  Tper – conclude Colombo -, l’Amministrazione comunale ha già chiesto  e  ottenuto,  nel  2013,  una modifica dei Patti parasociali della Marconi   Express,   che  ha  abrogato  la  previsione  di  crescita  della partecipazione di Tper, che rimarrà pertanto all’attuale 25%, e ha previsto il  mantenimento  del  75%  della  società  da  parte  del  CCC, originario aggiudicatario  della  gara che rimarrà così responsabile dell’attuazione e gestione del progetto per gli anni della concessione”.