CarabinieriCon l’accusa di porto abusivo di armi i Carabinieri della Stazione di Reggio Emilia Santa Croce hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un operaio 40enne reggiano. operando a suo carico il sequestro di un coltello a scatto. La vicenda trova origine dall’incomprensione scaturita tra due ex. L’uomo era andato dall’ex compagna per prendere la figlia, ma quando si è allontanato, la donna non ha più trovato il proprio cellulare. Ritenendo che l’avesse preso il suo ex compagno, ha bloccato quest’ultimo chiamando il 112. Sul posto è intervenuta una pattuglia della Stazione di Reggio Emilia Santa Croce i cui operanti hanno accertato l’effettiva estraneità dell’uomo all’ammanco del cellulare non trovato in suo possesso. Tuttavia l’uomo è finito nei guai. Nel vano porta oggetti della sua auto infatti i Carabinieri di Via Adua hanno rinvenuto un coltello a scatto lungo 21 cm di cui 9,5 di lama. Date le circostanze di tempo e di luogo che non giustificavano certamente il possesso di quanto rinvenuto, l’uomo è stato condotto in Caserma dove dopo aver operato il sequestro di quanto illecitamente posseduto è stato rilasciato con a carico un denuncia in stato di libertà inoltrata alla Procura reggiana in ordine al citato riferimento normativo violato.