termosifoneANACI, l’Associazione Nazionale degli Amministratori Condominiali ed Immobiliari compie vent’anni dalla fondazione: per celebrare questo importante traguardo, la delegazione modenese della principale associazione italiana della categoria organizza un convegno nazionale su un tema di stringente attualità, ovvero l’obbligo di contabilizzazione individuale dei consumi energetici nei condomini, che scatterà nel 2016.

Il convegno si terrà sabato 13 giugno a partire dalle ore 9 presso l’Aula Magna dell’Accademia Militare: i lavori saranno aperti da Francesco Burrelli, Presidente Nazionale ANACI, e da Massimo Ginesi, responsabile del Centro Studi Nazionale ANACI. Assieme a loro si confronteranno sul tema della contabilizzazione individuale del calore e delle ricadute in termini di ripartizione delle spese alcuni tra i principali esperti del settore, come Laurent Socal (Presidente Nazionale di ANTA-Associazione Nazionale dei Termotecnici ed Aerotecnici) e Piergabriele Andreoli (Direttore di AESS-Agenzia Energia e Sviluppo Sostenibile di Modena). Il ruolo degli Enti pubblici sarà illustrato da parte di Stefano Stefani, Dirigente della Regione Emilia-Romagna. Il dibattito sarà moderato da Maurizio Melis, giornalista economico di Radio 24-Il Sole 24 Ore.

“La legge che introduce la fatturazione individuale dei consumi di energia (il D.Lgs. 102/2014) è finalizzata ad incentivarne un utilizzo più corretto ed ecosostenibile, riducendone lo spreco e quindi i costi di gestione. Non rappresenta, dunque, solo un nuovo obbligo per i milioni di italiani che vivono in condomini con impianto centralizzato ma è anche un’opportunità, perché si pagherà in bolletta solo quanto effettivamente consumato, anziché una quota stabilita in base alla superficie del proprio appartamento” afferma Mauro Bignardi, Presidente di ANACI Modena. “A Modena si stima che circa la metà degli edifici esistenti sarà interessato dal provvedimento – prosegue Bignardi -, ovvero tutti quelli costruiti prima degli anni Ottanta, con diverse migliaia di famiglie coinvolte. Diventa quindi indispensabile fare una corretta comunicazione e divulgazione degli obblighi e delle opportunità offerte da questa novità normativa, affinchè i proprietari degli appartamenti possano effettuare scelte consapevoli. In quest’ottica, il ruolo di noi amministratori immobiliari è fondamentale: siamo coloro che fanno da tramite tra l’inquilino, i professionisti incaricati dei lavori e gli Enti pubblici che devono verificarne l’idoneità. Inoltre il nostro compito è anche quello di cercare delle soluzioni finanziarie per agevolare il committente nel realizzare l’intervento di miglioramento energetico”.