Da qualche settimana i parcheggi dei ristoranti e dei negozi del comune di San Martino in Rio erano presi di mira da ignoti topi d’auto che, solitamente, dopo aver infranto i deflettori delle auto prese di mira si introducevano all’interno asportando beni e valori lasciati incustoditi dai proprietari recatisi nelle attività commerciali. Un vero e proprio grattacapo a cui ora i Carabinieri di San Martino in Rio potrebbero esserne venuti a capo grazie all’intensificazione dei servizi di controllo del territorio ed alle indagini che da tempo gli stessi militari stavano conducendo. L’altro giorno infatti i militari hanno controllato un’autovettura Renault Clio con a bordo due fratelli di 35 e 21 anni residenti a Correggio, notati dai Carabinieri aggirarsi con fare sospetto nei parcheggi di Via Rubiera e Via del Corno di San Martino in Rio. In particolare l’auto con i due fratelli è stata notata rallentare in prossimità delle auto in sosta, circostanza questa che ha indotto i militari a fermarsi. Da una perquisizione personale estesa anche al veicolo nel sedile posteriore, a portata di mana, i militari hanno rinvenuto un gancio traino in metallo di cm. 22, oggetto contundente idoneo a spaccare i vetri delle auto, mentre nel vano porta oggetti una torcia con luce led.
I due sono stati condotti in caserma, anche alla luce del rinvenimento in loro disponibilità di una chiavetta USB che esaminata risultava contenere files di un’attività commerciale. I successivi accertamenti consentivano di accertare che la chiavetta era effettivamente oggetto di furto. Alla luce di quanto emerso i Carabinieri hanno proceduto a denunciare i due fratelli per il reato di ricettazione in relazione alla chiavetta USB compendio di furto e per il possesso di strumenti atti allo scasso. Sono ora al vaglio filmati di altri ristoranti e negozi che riprendono le rispettive aree di parcheggio per verificare se gli odierni indagati, come si ipotizza, siano gli stessi che abbiano colpito nelle settimane scorse nei parcheggi delle attività commerciali del piccolo centro della bassa reggiana.
