20150615_223412È stato presentato nella seduta di lunedì sera del Consiglio comunale di Castelnovo, e sarà messo in approvazione nella nuova seduta in programma venerdì, 19 giugno, il Bilancio 2015 del Comune di Castelnovo. Il principale documento di pianificazione economica ed amministrativa dell’Ente è stato illustrato dalla Giunta, ed in particolare dall’Assessore al Biancio, Silvio Bertucci. “Abbiamo voluto chiudere e mettere in approvazione il documento – ha spiegato – anche se avremmo avuto ancora tempo, ma come avevamo detto lo scorso anno, approvare il bilancio negli ultimi mesi non ha senso perché contraddice il criterio della pianificazione. Dal punto di vista delle entrate abbiamo mantenuto le stesse aliquote dello scorso anno, anche se avremmo avuto spazi di aumento. Abbiamo scelto di non prenderli in considerazione, perché il nostro obiettivo nel tempo è di andare ad una loro riduzione, anche se è un lavoro molto duro perché ogni anno ci troviamo di fronte ad ulteriori tagli nei trasferimenti dello Stato. Un obiettivo importante è che non sono diminuiti i servizi ai cittadini, anche se non so quanto riusciremo a mantenerli tutti se continua questa politica di tagli agli Enti locali. Quello che auspichiamo è una stabilità per qualche anno da parte del Governo per poter costruire ed agire con basi certe. La parte corrente del bilancio resta sugli 11 milioni di euro, come gli anni passati. I trasferimenti dello Stato hanno visto una riduzione del 6% dall’anno scorso. In tre anni sono diminuiti di 849 mila euro. Le entrate tributarie arrivano principalmente dall’Imu e dalla Tasi. Stiamo lavorando su ogni possibilità di risparmio, anche attraverso una razionalizzazione dei servizi. Il nostro auspicio è che attraverso l’Unione dei Comuni questo processo possa essere ottimizzato, ma non è detto che alla fine Castelnovo non debba affrontare maggiori servizi comprensoriali. Sulla Tari a bilancio avevamo inizialmente previsto un aumento dell’8,5%, sulla base di quanto aveva richiesto Iren, ma su questa voce abbiamo lavorato a lungo per limare il piano finanziario proposto dalla multi utility e grazie a questo lavoro intenso, portato avanti dal Sindaco e dal gruppo di maggioranza che hanno revisionato ogni voce di spesa sul servizio rifiuti, l’aumento è diventato soltanto dello 0,9%”.

Su questo aspetto ha spiegato il Sindaco Enrico Bini: “E’ stato un lavoro lungo, ma importante: all’inizio questo mettere in discussione gli aumenti previsti è stato malvisto anche da altri Comuni, che poi però vedendo il risultato del lavoro fatto hanno anche loro aperto trattative con Iren. Quest’anno si conclude anche il Piano di ambito con Iren, e vogliamo avere voce forte in capitolo sul nuovo piano”.

Ha aggiunto anche l’Assessore all’Ambiente Chiara Borghi: “Abbiamo aperto un nuovo dialogo con la multi utility, quando tutti davano quasi per scontato che avremmo votato la tariffa proposta. Dallo scontro iniziale si è costruita poi una collaborazione importante, che ora vogliamo prosegua per ottenere un Piano di ambito diverso: quello attuale per tanti aspetti non è adatto al nostro territorio, e stiamo lavorando per cambiarlo”.

Bertucci ha poi illustrato i risparmi ricercati su ogni voce del bilancio, anche sulla gestione dell’Istituto musicale Merulo. Alcune precisazioni sul tema le ha sottolineate il vice Sindaco e assessore alla Cultura Emanuele Ferrari: “Abbiamo concordato con la Direzione dell’Istituto Peri Merulo un percorso progressivo per la distribuzione docenti di ruolo, visto che si tratta di un costo che in proporzione era molto più pesante per Castelnovo che per Reggio. L’obiettivo dei prossimi anni sarà quello di dare una identità forte, definita e distrettuale alla sede castelnovese, pur mantenendo l’alta qualità della proposta, e dialogare ancora di più con altre attività oggi in convenzione con il Merulo, realtà come Villa Minozzo e il crinale ma da quest’anno anche Casina. Pensiamo a convenzioni uniche che vedano un maggiore rapporto con la sede di Castelnovo con l’obiettivo in prospettiva di aumentare le iscrizioni e aumentare l’appetibilità dell’istruzione musicale”.

Ha poi proseguito Bertucci: “Un risultato molto importante, anche se magari immediatamente poco visibile, è che abbiamo abbassato di 1 milione e 100 mila euro l’indebitamento dell’ente, passando da 8,6 a 7,5 mln, arrivando a 717 euro per abitante, una cifra radicalmente più bassa di qualche anno fa”.

GLI INVESTIMENTI PER I PROSSIMI ANNI

Si è poi passati ad illustrare il Piano delle opere pubbliche: “Gli obiettivi sono anche qui di ottimizzare e ridurre gli sprechi per generare risparmi e risorse. Pensiamo di concentrare le sedi dei servizi, ristrutturare gli edifici che le ospitano per andare verso un deciso risparmio energetico, e un obiettivo che ci siamo posti, pur sapendo che è ambizioso, è anche di avere una sede comunale con una valenza storica. Per il 2015 l’operazione più importante è l’avvio del progetto Smart cities, per un valore di 880 mila euro (che prevede illuminazione pubblica a risparmio energetico, ma anche l’installazione di telecamere per la videosorveglianza, e la rete wi fi pubblica). Stiamo effettuando un percorso per un finanziamento regionale, ma se non arrivasse ci sono operatori privati che farebbero loro tutto l’investimento, ma questa scelta significherebbe una ricaduta positiva per il Comune dilazionata negli anni futuri e non immediata. Sul crollo avvenuto alla Pietra di Bismantova e su altre frane sono previsti lavori per 745 mila euro (c’è un finanziamento regionale, si punta a riaprire l’area dell’Eremo se possibile già entro la fine dell’estate), adeguamenti e manutenzioni sugli impianti sportivi per 237 mila euro (in particolare palestra Peep e Centro Coni, con appositi finanziamenti), una riqualificazione della sentieristica attorno alla Pietra per 74 mila euro”.

Bini ha specificato che “per la manutenzione delle strade abbiamo aumentato i fondi, a breve saranno al via lavori in centro storico. Per la Pietra avremo il progetto pronto la settimana prossima e poi apriremo subito la gara di appalto subito per portare l’eremo e la zona antistante in sicurezza”.

Sui lavori riguardanti gli impianti sportivi ha spiegato l’Assessore Sara Manfredini: “Abbiamo colto l’occasione di un bando che concede mutui sulle strutture sportive scolastiche per la palestra del Peep, mentre per i lavori sul Centro Coni stiamo attendendo un bando su impianti sportivi di base, perché c’è la necessitò di lavori particolari sull’impianto idraulico”.

La Giunta ha poi annunciato anche il piano delle opere di durata triennale, che contiene progetti “ambiziosi ma che secondo noi hanno un forte valore strategico, e che partiranno dal 2016: è previsto un investimento di 1 milione di euro sul Centro culturale Polivalente, per una ristrutturazione che porti alla fruibilità anche della corte con una nuova copertura, leggera ma che consenta un utilizzo polifunzionale. Prevediamo di reperire le risorse tramite l’alienazione dell’ex Consorzio agrario (possibilmente 800 mila euro) più altre integrazioni. Per l’ex consorzio proveremo a fare un bando, prevedendo una notevole riduzione di cubatura portandola da 3500 a 2200 mc, un edificio poco impattante. Se possibile vorremmo pubblicare il bando a settembre. Questa operazione vuole essere il primo passo verso un luogo centrale della cultura che dialoghi con il teatro, visto che oggi abbiamo una biblioteca centrale per la montagna, l’Istituto Merulo, che convivono con diversi uffici, una convivenza che risulta poco organica al momento ma che vorremmo superare con una nuova sede municipale”. L’altro grande progetto, di cui si parla da anni ma che ora si vorrebbe concretizzare, è infatti il trasferimento del Municipio a Palazzo Ducale: “Abbiamo valutato che negli spazi di Palazzo ducale ci starebbero tutti gli uffici comunali oggi dislocati su diverse sedi. La copertura della spesa arriverebbe in buona parte dalla vendita della sede municipale attuale e della ex sede del Giudice di Pace. Sappiamo che è una scommessa, anche per il momento del mercato immobiliare. Ma una razionalizzazione serve, e trovare investitori darebbe anche stimolo all’economia. Pensiamo anche di individuare sede unica per le Associazioni di Volontariato, avvieremo un percorso per vedere se c’è la possibilità di un eventuale collocamento nella zona del Centro sovra comunale protezione civile, nell’area Centro Fiera. Sembrano progetti faraonici, ma abbiamo studiato le coperture, ed anche tutte le sedi attuali di questi servizi ormai richiederebbero spese per manutenzione”.