I-tre-gruppi-fusionDomenica 21 giugno Intercultura ha celebrato il centesimo compleanno di AFS, nata sui campi di guerra tra Francia e Germania, che Intercultura rappresenta in Italia.

Il concerto, tenutosi ai Chiostri di San Pietro, organizzato in collaborazione con Comune di Reggio Emilia e Centro interculturale Mondinsieme all’interno del programma di eventi di Restate 2015, ha voluto rendere omaggio ai volontari del centro locale della città di Reggio.

E’ stato grazie a loro, con i programmi di Intercultura, se da qui sono partiti oltre mille giovani e se centinaia di studenti stranieri sono stati adottati da altrettante famiglie reggiane. Sono tutti ambasciatori del messaggio di pace e di comprensione dell’associazione, e continueranno a esserlo.

Infatti, a fine giugno partiranno da Reggio verso il mondo 19 studenti delle scuole superiori reggiane: Lisa Caleri, Mattia Ferrari, Beatrice Pattacini, Federico Nasi (Stati Uniti); Nahed Lajmi (Costarica); Olivia Melloni, Arianna Fratagnoli (Finlandia); Letizia Predieri (Cile); Francesca Zanni (Belgio); Giorgia Leone (Paraguay); Giacomo Melli (Bolivia); Veronica Davoli (Nuova Zelanda); Anthea Ferrara (Thailandia);Jennifer Storchi, Francesco Moscatelli (Australia); Sara Augugliaro, Alessandro Sola (Irlanda); Chiara Guidetti (Spagna), Virginia Sacchetti (Canada).

Nello stesso periodo, sette famiglie reggiane hanno deciso di aprire la propria casa per ospitare sette giovani provenienti dai più diversi paesi esteri, dal Sud America all’Estremo Oriente.

Sempre a fine giugno, invece, ripartiranno i giovani ospiti nell’appena trascorso anno scolastico a Reggio e provincia: Lisa Knospe (Germania), presso la famiglia Ferrari; Sofia Martinez Ocejo (Messico), presso la famiglia Predieri; Atheta Siriprachai (Thailandia) presso la famiglia Albicini; Jiayu Yue (Cina) presso la famiglia Fava; Valeria Aguirre Pisello (Cile) presso la famiglia Dazzi; Ipek Inal (Turchia) presso la famiglia Dolci.

Il messaggio di solidarietà, accettazione e comprensione di AFS-Intercultura è oggi più che mai attuale. Le frontiere diventano uno stimolo alla curiosità ed al confronto, non barriere che dividono, come è successo durante il concerto. L’evento ha visto in scena nella loro diversità, il canto e le danze del gruppo Bahaghari della comunità filippina di Reggio, la travolgente ritmicità dei Anyewa Mandé dell’Africa Occidentale e la splendida musicalità balcanica e mediterranea che ci ha offerto il gruppo Zambra Mora. La jam session finale, eseguita per la serata dall’insieme dei tre gruppi, ha entusiasmato ed emozionato il pubblico, nello scenario dei Chiostri di San Pietro illuminati da una sequenza di immagini a rappresentare storie e volti di AFS-Intercultura, che con questa iniziativa ha voluto rendere omaggio anche alle scelte  dell’amministrazione comunale, impegnata negli anni con determinazione sulle politiche di accoglienza ed inclusione delle oltre cento comunità nazionali presenti in città.