foto-Fabio-LovinoSpazieranno tra jazz, soul, blues, rock e musica popolare i 21 concerti che animeranno, da giovedì 9 luglio a sabato 15 agosto, le serate estive di MUNDUS, l’ormai storico festival che, per questa 20° edizione, schiererà un parterre di oltre 70 artisti.

Numerosi e di assoluta qualità gli appuntamenti della rassegna che, promossa da ATER (Associazione Teatrale dell’Emilia-Romagna) e Regione Emilia Romagna insieme ai Comuni di Reggio Emilia, Carpi, Correggio, Casalecchio di Reno, Casalgrande, Cento, Pavullo nel Frignano e Scandiano, si terranno tutti a partire dalle ore 21.30.

Ad aprire la programmazione saranno i vulcanici ritmi di Bandadriatica che, giovedì 9 luglio, contageranno il pubblico a Scandiano (Parco del Castello di Arceto, ingresso libero). L’ensemble, guidato dall’eclettico organettista salentino Claudio Prima guiderà gli ascoltatori in un viaggio attraverso le sonorità dell’Adriatico, in un incontro tra est e ovest, tra melodie balcaniche e orientali, da Venezia alla Turchia, da Otranto a  Dubrovnik, da Durazzo all’Armenia.

Saranno poi le note del pianoforte di Danilo Rea ad allietare la serata di martedì 14 luglio quando, a Reggio Emilia (Chiostri di San Pietro, ingresso libero), il celebre pianista e compositore si esibirà insieme agli Archi dell’Istituto musicale A. Peri/C. Merulo, diretti dal Maestro Stefano Fonzi, in Adagio–Classic in Jazz: un gioco intenso tra le melodie dell’Otto e del Novecento, condita dall’improvvisazione assolutamente personale che Rea è capace di donare ad ogni autore, in un imperdibile concerto per pianoforte e orchestra.

Mercoledì 15 luglio sarà invece la volta del Tandem di Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello a Casalgrande (Scuderie di villa Spalletti, San Donnino di Liguria, ingresso euro 5,00, in collaborazione con Casalgrande Jazz Festival): la tromba del virtuoso torinese e il piano del musicista britannico dialogheranno nel rifiuto ostinato delle categorie musicali intese come mondi lontani e inconciliabili, con punti d’incontro fra generi e stili diversi, dal jazz alla tradizione melodica italiana.

Il primo appuntamento a Cento (piazza della Rocca, ingresso libero), mercoledì 15 luglio, sarà invece dedicato a La notte dei tamburi, un concerto-evento i cui protagonisti sono ritmi, voci e strumenti della tradizione musicale italiana quali tammorre, tamburelli, putipù, triccheballacche, castagnette nelle mani di alcuni tra i più rappresentativi percussionisti della scena folk italiana come Tammurriata di Scafati, Nando Citarella, Antonio ‘O Lione e altri ospiti, per una travolgente notte in musica.

Il giorno seguente, giovedì 16 luglio, sarà il musicista, cantante e compositore di origine anglo-nigeriana Ola Onabulé a deliziare, insieme alla sua band, il pubblico di Casalgrande (Scuderie di villa Spalletti, San Donnino di Liguria, ingresso euro 5,00, in collaborazione con Casalgrande Jazz Festival).  It’s The Peace That Deafens, questo il titolo del concerto tratto dal suo ultimo album, che  spazierà dal soul al jazz sino al funky, trascinato dal fil rouge della sua straordinaria voce, potente e calda, dolce e malinconica.

E sempre Casalgrande (Scuderie di villa Spalletti, San Donnino di Liguria, ingresso euro 7,00, in collaborazione con Casalgrande Jazz Festival) ospiterà, venerdì 17 luglio, l’imperdibile concerto di Musica Nuda. Petra Magoni e Ferruccio Spinetti presenteranno Little Wonder, il loro nuovo album, ricco di autentiche meraviglie musicali, in grado di stupire anche il vasto pubblico abituato da anni all’indiscutibile talento del duo.

Lunedì 20 luglio il cartellone modenese esordirà a Carpi (piazzale Re Astolfo, ingresso libero) con The Soul Story, un itinerario musicale e culturale nelle decadi d’oro del Rhythm&blues e Soul Music, scritto e prodotto da Rick Hutton e Graziano Uliani (creatore del trentennale Porretta Soul Festival) con l’intento di portare sul palco top performers da Chicago e Memphis, accompagnati dalla All Stars Band. Ad esibirsi Sugaray Rayford con Sax Gordon, Theodore Huff, Chick Rodgers, Rick Hutton e Luca Giordano Band.

La storia del Soul rivivrà, il giorno seguente, anche a Cento (piazza della Rocca, posti prenotabili euro 2): protagonista principale Frank Bey, che si esibirà  insieme a Sax Gordon, Theodore Huff, Chick Rodgers, Rick Hutton & Bey Paule Band, con brani dal repertorio di Wilson Pickett, Otis Redding, Rufus Thomas, Solomon Burke, Aretha Franklin, Etta James, Anna Peebles, e molti altri.

Si ritornerà poi alla musica italiana a Reggio Emilia (piazza Prampolini, ingresso libero): mercoledì 22 luglio gli Avion Travel incanteranno il pubblico con ReTour: a quasi 10 anni dall’ultimo tour insieme, si riunirà la formazione storica casertana – Peppe Servillo, Fausto Mesolella, Mario Tronco, Mimì Ciaramella, Ferruccio Spinetti, Peppe D’Argenzio – che li ha fatti conoscere ed amare dal grande pubblico, per un concerto che includerà i loro brani più celebri, con cui hanno saputo incantare le platee dell’Italia intera, ma non mancheranno neppure le sorprese.

Sarà poi la volta di Pavullo nel Frignano (Castello di Montecuccolo, ingresso libero) quando, domenica 26 luglio, la grande Sarah Jane Morris si esibirà in Bloody Rain, accompagnata dalle chitarre di Tony Remy e Tim Cansfield. Protagonista della serata, il nuovo progetto musicale della cantante inglese, che approfondisce il legame, da sempre potente nella sua produzione, con la musica africana. I brani hanno infatti un legame con l’Africa nelle melodie, nei ritmi e nei testi, che affrontano tematiche riguardanti i diritti umani, l’amore, la paura e la libertà.

Legame, quello di Sarah Jane Morris con le melodie d’Africa, che terrà banco anche a Casalecchio di Reno (piazza del Popolo, ingresso libero) mercoledì 29 luglio.

Mercoledì 29 luglio la musica africana sarà al centro anche a Carpi (piazzale Re Astolfo, ingresso libero): in questa occasione la cantante ivoriana Dobet Gnahoré sarà sul palco insieme a Colin Laroche de Feline alla chitarra acustica, Boris Tchango alla batteria e percussioni e Clive Govinden al basso. Cantante, danzatrice e percussionista della Costa d’Avorio, Dobet Gnahoré è la nuova grande voce dell’Africa, capace di interpretare le proprie composizioni in differenti lingue africane, oltre che in francese e in inglese, in una miscela di elementi sonori e ritmici, una voce calda e possente e una grande presenza scenica, nutrita da anni di lavoro teatrale e coreografico.

Giovedì 30 luglio sarà invece un giovane talento italiano, il cantautore e polistrumentista Paolo Simoni, ad esibirsi a Correggio (Cortile di Palazzo dei Principi, ingresso euro 2) con una tappa del  suo Piano e voce tour, nel quale troveranno spazio tanti dei brani dei suoi tre album, le hit ‘Che Stress’ e ’15 Agosto’ e il nuovo ‘Ci sono donne speciali’.

Il mese di agosto sarà aperto da un fantastico viaggio nella tradizione della canzone popolare italiana: lunedì 3, a Reggio Emilia (piazza Prampolini, ingresso libero), Ambrogio Sparagna, l’Orchestra Popolare Italiana e il Coro Amarcanto saranno protagonisti di O bella ciao, uno spettacolo dalla possente capacità evocativa, che ripercorrerà i canti popolari di lotta, dal Risorgimento alla Resistenza, in una ridda di dialetti, accenti e temi: dai primi esempi di canto sociale, con la celebre Or che innalzato è l’albero, diffusosi durante i fatti della Repubblica di Genova, sino alla memoria di un Primo maggio drammatico, raccontata nel canto siciliano Portella della Ginestra.

Si tornerà poi a Scandiano, martedì 4 agosto (Cortile della Rocca dei Boiardo, ingresso euro 5), per una serata all’insegna degli inimitabili ritmi della musica brasiliana grazie a Paula Morelenbaum una delle più affermate voci della musica carioca, accompagnata dalla tromba di Joo Kraus e dal piano di Ralf Schmid a formare il Bossarenova Trio, per un concerto carico di un fascino non comune, nel corso del quale non mancheranno anche incursioni in alcuni Lieder della tradizione classica

Mercoledì 5 agosto sarà ancora il momento di un grande talento italiano a Correggio (Cortile del Palazzo dei Principi, ingresso euro 2), dove si esibirà l’Alessandro Lanzoni Trio, in un dialogo tra il giovane pianista, il contrabbasso di Matteo Bortone e la batteria di Enrico Morello.

Cristina Donà, una delle voci più significative del panorama musicale italiano, sarà la protagonista, giovedì 6 agosto a Reggio Emilia (piazza Fontanesi, ingresso libero), di Così vicini, il concerto tratto dall’omonimo album uscito nel 2014, a quattro anni di distanza dal precedente, e risultato di un lungo periodo di lavoro ed esplorazione introspettiva.

Sketches of Africa, questo il titolo del concerto che Antonio Forcione e Adriano Adelwale terranno a Correggio (Cortile del Palazzo dei Principi, ingresso euro 2) lunedì 10 agosto: un mix di abbagliante virtuosismo, ritmi impetuosi, un’ardente ambizione spirituale accoppiata ad un pizzico di innato umorismo.

Un’imperdibile serata di grande musica sarà anche quella di martedì 11 agosto a Reggio Emilia (piazza Fontanesi, ingresso libero), dove i Quintorigo e Roberto Gatto si cimenteranno in Play Frank Zappa, un sentito, filologico e sperimentale omaggio ad una delle più grandi icone musicali del ‘900, un’opera tanto accurata nella veste scenografica quanto commossa e viscerale nella performance, che si pone l’obiettivo di far conoscere – o riscoprire – un appetitoso assaggio selezionato dall’universo zappiano.

Sarà Carpi la protagonista dell’ultima serata ‘modenese’ di Mundus: mercoledì 12 agosto, il Chiostro di San Rocco (ingresso libero) sarà colmato dalla splendida voce di Maria Pia De Vito e dalle note del pianoforte di Huw Warren. Dialektos testimonia dello straordinario incontro musicale tra la vocalist napoletana ed il pianista e compositore inglese. Due artisti con una forte personalità, animati dal desiderio di intraprendere nuovi percorsi musicali, che hanno deciso di unire la loro vasta esperienza compositiva e improvvisativa in cui la creatività e le infinite possibilità della voce si uniscono a sorprendenti innovazioni pianistiche.

Alla fine di questa carrellata di incredibili artisti, la XX edizione di Festival Mundus si concluderà a Reggio Emilia (piazza Fontanesi, ingresso libero) la sera di Ferragosto con Jazz from the movies, l’omaggio di Rosario Giuliani, Luciano Biondini, Enzo Pietropaoli e Michele Rabbia a Ennio Morricone e Nino Rota.

 

Per informazioni visitare il sito internet www.festivalmundus.it e la pagina Facebook ‘Festival Mundus’, o inviare una mail a mundus@ater.emr.it.