Tiziano-Motti_3_autL’Italia è ricca di parchi naturali e aree naturalistiche protette, ma possiamo dire che questi luoghi siano accessibili a tutti? Ce ne parla Tiziano Motti, eurodeputato della settima legislatura e fondatore dell’associazione di iniziativa parlamentare europea “Europa dei Diritti” (https://dirittideicittadini.wordpress.com/2014/03/20/ecoturismo-nei-parchi-naturali-educazione-ambientale-e-accessibilita/). “Secondo le informazioni riportate dalla Federparchi – afferma Motti-, in molti progetti di ecoturismo delle aree protette, la parola “sostenibilità” fa rima con “accessibilità”, ma a differenza di quel che si pensa, l’accessibilità di uno spazio verde non si può limitare alla costruzione di rampe per agevolare lo spostamento delle sedie a rotelle, ma deve garantire la fruibilità di uno spazio a tutti, ovvero agli anziani, ai bambini, alle persone disabilità motoria, psichica, sensoriale, ai cardiopatici, ecc”. L’Italia ha 24 parchi naturali nazionali, e 152 regionali, che comprendono 871 aree naturali protette. Il patrimonio naturale costituisce una ricchezza inestimabile, e deve quindi essere preservato, ma, preservare non significa occultare.