Passaparola2015Modena, Formigine e Vignola diventano capitali della lettura per ragazzi con il Festival “Passa la Parola” che, dopo un’edizione 2014 dall’ottimo riscontro, quest’anno accoglierà i più noti autori della letteratura per l’infanzia, e non solo, a livello nazionale e internazionale.

Un ricchissimo programma di incontri, letture, laboratori, mostre e spettacoli, tutti gratuiti, caratterizza il Festival della lettura per ragazzi 2015 che aprirà la sua quinta edizione il 20 settembre a Formigine (alla Biblioteca Comunale a Villa Gandini) per poi proseguire a Modena dal 23 al 27 settembre (tra piazza Mazzini e Biblioteca Delfini) e a Vignola il 3 e 4 ottobre (al Teatro Cantelli, alla Biblioteca Francesco Selmi e in altri luoghi significativi della città).

La manifestazione per promuovere la lettura è ideata da Milena Minelli e Sara Tarabusi, della libreria per ragazzi di Vignola “Castello di Carta” (che aderisce all’Associazione Librerie Indipendenti per Ragazzi), in collaborazione con Csi Modena (Centro sportivo italiano, comitato provinciale), Biblioteca dei ragazzi Antonio Delfini di Modena, Biblioteca Comunale di Formigine e Biblioteca Francesco Selmi di Vignola. La manifestazione, che ha il patrocinio del Comune di Formigine, del Comune di Modena e del Comune di Vignola, è realizzata in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e si rivolge a tutti gli appassionati di letteratura, di letteratura dell’infanzia e d’illustrazione.

«Passa la Parola – sottolineano le ideatrici Milena Minelli e Sara Tarabusi – per noi è l’occasione per far conoscere gli autori e i libri che amiamo. Pensiamo che la letteratura debba riuscire a far “ammalare” chi la legge, a comunicare qualcosa e a portare dei cambiamenti, che debba agire. Quest’anno diamo particolare importanza ad alcune storie e narrazioni necessarie: di resistenza,  di sovversione, di possibilità per un mondo nuovo. Con i libri che presentiamo vogliamo dimostrare a bambini, ragazzi e adulti che si può parlare del mondo reale, dei suoi problemi, dei suoi fallimenti e dei suoi eroi senza nessuna remora».

«Siamo contentissimi di questa 5ª edizione – spiega la vicepresidente del Csi Modena Emanuela Maria Carta – che coinvolge  tre Comuni, a dimostrazione di come la manifestazione si stia espandendo in tutta la sua energia per coinvolgere i bambini e ragazzi, un target di fondamentale importanza per il nostro comitato. L’educazione e la formazione delle nuove generazioni rappresenta infatti la nostra principale sfida e la lettura in questo senso è uno strumento privilegiato di conoscenza e di formazione, di crescita, di aggregazione e di inclusione».

«La partecipazione a “Passa la Parola” – commenta Gianpietro Cavazza, assessore alla Cultura del Comune di Modena – è uno dei momenti di promozione della lettura diretti ai più piccoli che le biblioteche comunali mettono in atto con iniziative, laboratori, mostre, visite guidate per classi di scuole elementari e medie. Un’occasione stimolante per avvicinare i ragazzi a quei preziosi compagni di viaggio che sono i libri».

Tra Modena, Vignola e Formigine “Passa la Parola” quest’anno vuole raccontare anche anche parole importanti come immigrazione, identità, famiglia, integrazione, sindrome di Ratt, storia, resistenza, disagio, rispetto attraverso presentazioni delle ultime novità editoriali, dando spazio anche alle piccole case editrici; incontri con numerosi autori tra i quali Carlo Lucarelli, Massimo Carlotto, Paolo Nori, Roberto Piumini, Bruno Tognolini e tantissimi altri; letture animate, racconti, filastrocche e poesie, canzoni, laboratori e spettacoli che permetteranno ai partecipanti di trasformarsi in protagonisti.

 

I temi e gli autori presenti – immigrazione, identità, famiglia e integrazione

Pensato per bambini e ragazzi, ma non solo, il festival “Passa la Parola” prova a parlare anche di temi attuali come quello dell’immigrazione e degli sbarchi clandestini raccontati in piazza Mazzini a Modena da Massimo Carlotto, protagonista di un intenso reading con la lettura del suo libro “La via del pepe” (edizioni e/o): la storia reale, ma allo stesso tempo mitica e senza tempo di Amal, un giovane africano imbarcato su un peschereccio per raggiungere Lampedusa.

“Nome di Battaglia: Provvisorio” (Giannino Stoppani Edizioni) a 70 anni dalla Liberazione, narra la Resistenza ai ragazzi di oggi con gli scrittori Luisa Mattia e Alessandro Riccioni e alcuni musicisti di Banda Libera. Il pubblico di piazza Mazzini, a Modena, potrà ascoltare racconti e canzoni perché durante la Resistenza si cantava, anche se sottovoce. La lotta dei partigiani contro i nazifascisti si combatteva in clandestinità, eppure si cantava: serviva a rafforzare la propria identità.

“Con la voce dei tuoi occhi” (Federighi editori) è il libro che verrà presentato a Vignola, un testo che tocca gli occhi e il cuore, sia con le illustrazioni meravigliose di Roberto Innocenti (unico vincitore italiano dopo Gianni Rodari dell’H.C Andersen Award) sia con le parole di tutti gli autori che vi hanno partecipato. “Con la voce dei tuoi occhi” racconta infatti di come l’arte riesca a spezzare l’isolamento delle “bambine dagli occhi belli” (colpite dalla sindrome di Rett, una malattia neuro genetica devastante che colpisce quasi esclusivamente bambine, rubando loro la capacità di comunicare) arrivando a toccare le corde delle più profonde emozioni.

Fra gli ospiti di questa quinta edizione del Festival anche Roberto Piumini, forse il più importante e amato autore e poeta per ragazzi italiano che leggerà a Formigine presso la Biblioteca Comunale a Villa Gandini le sue pietanze in versi dal libro “Non piangere cipolla” (Mondadori editore) dove cibo e parole si confondono e la minestra c’è per tutti. “

La chiusura della manifestazione su Modena è affidata alle parole di Carlo Lucarelli, che incontrerà tutti i bambini dagli otto anni in su e gli adulti per presentare il suo ultimo racconto “Thomas e le gemelle ovvero la strana faccenda del mostro con gli occhi di luce gialla” insieme al suo editore Massimo De Nardo fondatore della casa editrice Rrose Sélavy. Una storia in giallo scritta da uno dei più amati scrittori di questo genere, piena di sorpresa per affrontare con gli occhi di un bambino coraggioso un tema adulto, il traffico illecito di sostanze tossiche.

“Passa la Parola” 2015 può già contare su di un ricco parterre di ospiti: Paolo Bacilieri, Andrea Bajani, Alice Barberini, Chris Dennis, Marco Dieci, Domenico Barrilà, Davide Calì, Massimo Carlotto, Chiara Carminati, Mara Cerri, Francesco D’Adamo, Claudio De Felice, Paolo Domeniconi, Vittoria Facchini, Antonio Ferrara, Anna Forlati, Paola Formica, Bernard Friot, Lucio Gaetani, Fausto Gilberti, Andrea Giuntini, Roberto Innocenti, Carlo Lucarelli, Jorge Lujan, Sara Marconi, Beatrice Masini, Luisa Mattia, Wu Ming, Romano Montroni, Paolo Nori, Giovanna Pezzetta, Roberto Piumini, Teresa Porcella, Sonia Maria Luce Possentini, Guido Quarzo, Alessandro Riccioni, Livio Sossi, Massimiliano Tappari, Sara Tarabusi, Bruno Tognolini, Alessandro Sanna.

L’appuntamento è da non perdere anche per le scuole: sono infatti previsti degli incontri, su prenotazione, dedicati alle classi della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado.

Per un continuo aggiornamento sul programma, ancora in via di completamento,si può consultare il sito www.passalaparola.it, e la fan page di Facebook. Per informazioni: info@passalaparola.it.