“A nome mio e della città di Bologna esprimo solidarietà alla comunità di Zola Predosa per l’atto di vandalismo, incivile e stupido, ai danni del monumento in ricordo delle vittime del femminicidio. Condanno con forza un atto di violenza che oggi appare ancora più grave della violenza fisica che ha portato alla morte di  Marinella Odorici, perché offende la sua memoria.

Questo episodio ci conferma una volta di più il bisogno di tenere alta l’attenzione sul tema del femminicidio, un abominio che purtroppo è presente anche nei nostri territori e che come comunità dobbiamo impegnarci a sconfiggere continuando sulla strada della cultura della non violenza e del rispetto della donna”.