piazzale-ramazzini-carpiProseguono gli interventi di messa in sicurezza delle alberature cittadine a Carpi: i lavori in corso in via Ugo da Carpi subiranno uno stop di circa una settimana e riprenderanno il 3 agosto ma la prossima settimana (indicativamente da mercoledì 29, ore 8-18, per proseguire giovedì pomeriggio e venerdì per tutta la giornata) sono previsti invece interventi sulle alberature di piazzale Ramazzini. Si tratta di una ventina di tigli, un paio dei quali dovranno essere abbattuti per i danni all’apparato radicale che hanno subito nel corso degli anni, confermati da perizie di consulenti esterni all’amministrazione comunale. Lunedì mattina verranno posizionati i cartelli di divieto di sosta nell’area del mercato coperto e saranno possibili stop all’accesso ai veicoli in alcune zone, in base all’avanzamento dei lavori.

Questa mattina si sono conclusi intanto i lavori di messa in sicurezza delle alberature presenti in piazzale Baracchi (il parcheggio accanto al cimitero urbano) attraverso la realizzazione di sistemi di consolidamento di alcuni pioppi bianchi qui presenti. Tale intervento ha portato al posizionamento di alcune funi di ancoraggio tra grossi rami, evitando il rischio di cedimenti della vegetazione.

Segnaliamo ancora che lunedì prossimo, 27 luglio, si interverrà in via Tonelli per la sistemazione della vegetazione qui a dimora, che provoca fastidi e limitazioni al transito: l’opportuna segnaletica è stata posizionata stamane alle ore 8.

Nel mese di agosto i lavori proseguiranno su diverse strade e arterie della periferia (ci sono segnalazioni di pioppi secchi ad esempio sulla Tangenziale Losi, in via Cattani, via Lama, e si verificheranno quelle arrivate riguardo a via Griduzza, ad esempio).

Riguardo a questa campagna di messa in sicurezza delle alberature cittadine l’assessore all’Ambiente Simone Tosi ribadisce che gli interventi manutentivi sui viali sono decisi e programmati dal Servizio Manutenzione del verde che opera dandosi delle priorità. Ogni albero tagliato verrà sostituito da una nuova pianta. “Alberi pericolanti vicino a scuole o edifici pubblici vanno tagliati, la sicurezza delle persone viene prima di tutto. Ricordiamoci – spiega Tosi, replicando così anche alle polemiche di questi giorni – cosa è successo il 6 febbraio scorso con la grande nevicata, alberi caduti su automobili o in mezzo alla strada. Noi siamo convinti che gli alberi in città abbiano un valore positivo che va oltre il decoro, ma la sicurezza è un valore non negoziabile. Ogni volta che si taglia un albero, si tengono in considerazione eventuali alternative, ma in assenza di queste, si è costretti al suo abbattimento: strano che passi l’idea che si tagliano alberi così tanto per fare, perché non è così che avviene. Ricordiamo che il nostro territorio, grazie ad interventi che si sono svolti in molti anni, possiede un patrimonio di alberi di notevole importanza: abbiamo oltre 31mila alberi, di cui 10mila sui viali e 21mila nei parchi, e non dobbiamo scordarci gli oltre 400mila metri quadrati di aree boscate (a demanio comunale), o il milione di metri quadrati di verde pubblico. Ogni anno vengono abbattuti 300 alberi pari allo 0,95% del patrimonio ma non dobbiamo scordare che ne piantiamo il doppio”.