sequestro-polferL’attività di vigilanza e controllo a bordo dei treni e nelle stazioni ferroviarie ha portato, nel corso delle ultime 48 ore, alla denuncia in stato di libertà di due persone e all’identificazione, nel territorio regionale, di 440 individui (298 connazionali e 142 stranieri).

In particolare: personale della Polizia di Stato, in servizio presso il Settore Operativo Polizia Ferroviaria di Bologna Centrale, nell’ambito dei potenziati servizi di contrasto all’abusivismo commerciale, posti in essere su tutto il territorio regionale d’intesa con le competenti Questure, al fine di arginare la presenza di venditori abusivi sulle spiagge della Riviera Romagnola, ha proceduto al sequestro di alcune centinaia di occhiali da sole di una nota marca italiana, 90 paia di scarpe sportive di una famosa società statunitense, oltre a decine di borselli, portafogli e cinture recanti il marchio di note case di moda francesi ed italiane, il tutto abilmente contraffatto, trovato in possesso del cittadino senegalese D.E.C. di 29 anni regolarmente soggiornante sul territorio nazionale, identificato nel piano  Hall della Nuova Stazione Sotterranea Alta Velocità mentre, con due valigie di grandi dimensioni al seguito, stava risalendo verso la Stazione Storica.

Al termine degli accertamenti di rito il D.E.C., è stato denunciato a piede libero per il reato di commercio di prodotti con segni falsi.

Nel corso della notte, una pattuglia automontata del Settore Operativo Polizia Ferroviaria di Bologna Centrale  nel corso  dei servizi di vigilanza  estesi  anche alle immediate  adiacenze dell’ambito  ferroviario, ha denunciato  a piede  libero P.D., napoletano di 39 anni, sorpreso mentre si allontanava da questa Via Barozzi portandosi al seguito alcuni oggetti  – un navigatore  satellitare,  due  cellulari,  un paio di occhiali ed un mazzo di chiavi –  risultato  rubati  dall’interno di alcune vetture parcheggiate in strada,  alle quali erano stati  infranti  i finestrini.

Sempre nel corso delle ultime ore sono stati rintracciati  quattro minorenni, tre italiani ed uno straniero, tutti riaffidati alle rispettive famiglie.