carabinieri20Grazie ad un blitz dei carabinieri del NAS di Parma collaborati dai colleghi del Comando provinciale di Reggio Emilia,  è stato localizzato a Vezzano sul Crostolo, comune a ridosso dell’Appennino reggiano, un centro estetico che esercitava senza le previste competenze professionali, ovvero chi eseguiva l’attività non aveva la qualifica di estetista. Nei guai è finita la titolare del centro estetico, una 28enne residente a Reggio Emilia denunciata alla Procura reggiana per uso di atto falso e usurpazione di titoli e a cui i carabinieri hanno sequestrato il falso diploma esibito ai controlli. Il sindaco del paese, accogliendo e concordando con gli esiti dei controlli dei carabinieri, ha emesso l’ordinanza di sospensione dell’attività commerciale. I controlli dei carabinieri prendono spunto sulla scorta di una mirata attività informativa tesa a contrastare le fattispecie illecite correlate ai centri massaggi che hanno spinto i militari dei NAS e del Comando Provinciale reggiano operare alcuni controlli nella zona pedemontana. Quanto accertato dai militari è che l’odierna indagata, pur lavorando in una struttura precisamente corrispondente agli standard igienici normativi, faceva trattamenti estetici ad altrettanti clienti senza aver le qualifiche necessarie, ovvero senza essere estetista. Alla luce di quanto accertato gli operanti procedevano nei confronti della donna che veniva denunciata dai Carabinieri in ordine ai riferimenti normativi violati (uso di atto falso e usurpazione di titoli).  Come accennato la nota positiva emersa a seguito dei controlli è data dal fatto che contrariamente a quanto emerso di recente in analoghi centri massaggi gestiti da cinesi, la situazione igienico sanitaria è apparsa assolutamente in linea con gli standard di legge.