marjuana-4-castellaOltre 20 piante di marijuana aventi un altezza ricompresa tra l’uno e i due metri, 4 new jersey “segnalatori” in plastica per uso stradale, 2 bidoni da 200  litri, un tubo in plastica da irrigazione lungo mezzo metro e un temporizzatore automatico per irrigazione. Questo quanto sottoposto a sequestro dai Carabinieri della Stazione di Quattro Castella che, in un area boschiva posta ai piedi del parco naturale di Roncolo, grazie all’attività di controllo del territorio, hanno localizzato una piantagione di sostanze stupefacenti tipo marijuana, amorevolmente realizzata in una radura insediata a ridosso di in un laghetto del parco naturale della frazione Roncolo di Quattro Castella.

Un rinvenimento che ha fatto scattare le indagini a carico di ignoti in ordine al reato di produzione e coltivazione di sostanze stupefacenti con il fine precipuo di identificare i “contadini” che hanno concimato e annaffiato la piantagione. E proprio partendo dalle segnalazioni di alcuni cittadini che hanno riferito la presenza sospetta di alcune persone nella zona ricadente a ridosso del suddetto parco naturale che i carabinieri di Quattro Castella hanno eseguito uno specifico servizio. Un’attività quella dei Carabinieri che ha permesso di rinvenire una vera e propria piantagione di marjuana: 22 piante di canapa aventi un altezza compresa tra uno e gli oltre due metri nascoste tra la fitta vegetazione che ha indotto gli operanti ad eseguire per alcune settimane mirati servizi d’osservazione con lo scopo di intercettare coloro o colui che si occupava della piantagione. Servizi che non hanno prodotto i risultati auspicati giacché nonostante la prolungata attesa nessuno si e’ fatto vivo. Da qui la rimozione delle piante sottoposte a sequestro che ora subiranno le analisi di laboratorio necessarie per accertare il tasso di principio attivo della canapa.