Tiziano-Motti-8-autIl commercio al dettaglio vede finalmente la luce. Nel 2015 i dati sulle vendite al dettaglio hanno mostrato segnali di stabilizzazione e, quindi, la fase peggiore dovrebbe essere superata. Ce ne parla Tiziano Motti, eurodeputato della settima legislatura e presidente di Europa dei Diritti, analizzando uno studio di Confesercenti, secondo cui nei prossimi anni le imprese del commercio al dettaglio torneranno ad aumentare, dopo tre anni di saldi negativi e nel 2017 saranno 5mila in più rispetto a oggi. Si può quindi prevedere uno scenario di progressivo, seppure lento, ripopolamento delle imprese, anche se con profonde differenze a seconda del settore.  Secondo Confesercenti, nel 2015 la crescita del Pil italiano sarà dello 0,8%, con un forte traino da parte del turismo. Quest’anno gli arrivi internazionali superano quota 50 milioni (+4%), grazie a Expo e all’apertura del Giubileo straordinario, ma anche per il meteo favorevole e per l’instabilità politica di mete ‘concorrenti’ del Mediterraneo. Per il 2016 e il 2017 lo studio prevede una crescita del Pil dell’1%.  Sul fronte consumi, per il momento, si assiste a un recupero degli acquisti di beni durevoli, auto in particolare. Il settore turistico traina, ma lo studio evidenzia però anche ostacoli, come la dotazione infrastrutturale che è inferiore rispetto ai competitors e il peso fiscale: il fisco, si legge, “tartassa i turisti” in vacanza in Italia chiedendo loro circa 2,4 miliardi di euro l’anno. Una vera e propria stangata, dovuta non solo a a un’Iva sui prodotti turistici superiore di 1,5 punti alla media europea, ma anche ad una tassa di soggiorno particolarmente esosa, che quest’anno peserà per 400 milioni di euro e la cui incidenza arriva a superare il 10% del costo di pernottamento di una famiglia in vacanza. Per quanto riguarda i consumi, lo studio prevede una crescita dello 0,6% quest’anno, dello 0,9% nel prossimo e dell’1% nel 2017.