Markus-WindischDopo avere conquistato un podio in Coppa del Mondo e avere sfiorato una medaglia alle Olimpiadi di Sochi 2014, Markus Windisch si fa oggi divulgatore del biathlon, disciplina invernale che abbina il fondo al tiro con la carabina, nelle vesti di preparatore atletico, con un percorso da allenatore in atto e di studente lavoratore all’università tedesca di Monaco. Assieme al suo procuratore personale Roberto Giovannini, Markus Windisch ha appena terminato un tour in Italia durato alcuni giorni, spostandosi fra il Veneto e l’Emilia Romagna.

“Siamo partiti da Montagnana e da Urbana di Padova – attacca l’ex azzurro – dove eravamo già stati mesi fa, incontrando gli studenti dell’istituto ‘San Benedetto’. Grazie al sindaco di Urbana abbiamo tenuto un confronto con un’associazione sportiva e un imprenditore”.

L’obiettivo era utilizzare gli sport invernali per aprire, attraverso delle partnership, nuove fette di mercato ai privati che operano sul territorio.

“Certo che mi aspettavo un coinvolgimento maggiore – spiega Giovannini – ma volevamo comunque organizzare un incontro per costatare direttamente l’interesse. Noi restiamo a disposizione del mondo imprenditoriale della zona”.

Da Padova all’Appennino modenese (Pavullo nel Frignano), prima di arrivare a Modena e a Carpi, per poi sostare per un fine settimana nella Bassa.

“Ho visitato tanti Comuni e ne ho visti in auto diversi altri – ha spiegato Windisch – apprezzando, come il solito, la cucina (‘Osteria del Tempo Perso’ di Modena) e cibi quali il Parmigiano Reggiano, l’aceto balsamico di Modena, il nocino e i tortelloni. Ho preso atto anche delle ferite lasciate dal terremoto vedendo da vicino Cavezzo, Concordia e Soliera. Ringrazio soprattutto il sindaco di Cavezzo Luppi e il suo vice Lodi per la domenica trascorsa in città in occasione del mercatino settimanale e per l’intervista effettuata a Radio 5.9 con i giornalisti Guicciardi e Giovannoni e, infine, chi ci ha accolto a Soliera nel pomeriggio”.

Roberto Giovannini aggiunge: “Nel modenese l’attenzione è stata molto superiore rispetto al territorio veneto. Il merito è anche del vice sindaco di Cavezzo. A lui abbiamo dato un progetto che unisce sport, nutrizione e comunicazione, mentre Lodi ha ricambiato presentandoci importanti realtà imprenditoriali che possano, in futuro, sviluppare partnership pure commerciali importanti, come quella durata ben 15 anni tra la fondista Elisa Brocard e Acetum, azienda leader mondiale nel mondo dell’aceto balsamico di Modena I.G.P. Partendo dal biathlon ma non solo”.

Il vice sindaco di Cavezzo Lodi chiosa: “C’è un piano complessivo che intende far rete a 360 gradi, che abbia Cavezzo come capofila, ma capace di attrarre interesse anche dai paesi e dalle province limitrofe. Non facile, ma neppure impossibile da realizzare”.

E il procuratore sportivo Roberto Giovannini chiude così: “Vedremo se per la fiera ‘Skipass’, il salone della neve che si terrà a fine mese a Modena avremo già qualche accordo ufficiale da annunciare. Il territorio di Cavezzo e dintorni è un fiorire di gruppi e associazioni sportive, con alta partecipazione anche degli adulti. L’habitat è ideale, vincente l’idea di continuare a portare in giro per il mondo la modenesità attraverso gli sport della neve, sempre più ’planetari’. Convinti che, se si sarà tutti bravi, saranno anche degli assi vincenti, per aiutare gli imprenditori avvenuti ad accrescere il loro business. Imparando a essere un po’ meno provinciali”.