Il presidente Lapam Confartigianato di Reggio, Ivo Biagini, il segretario Roberto Prearo e alcuni dirigenti dell’associazione hanno incontrato l’assessore al Bilancio del Comune di Reggio Emilia, Francesco Notari, dando seguito all’azione di recall programmata successivamente all’evento Lapam di poco precedente alle amministrative del maggio 2014. Ci si era lasciati con l’impegno reciproco di rivedersi dopo un anno di attività amministrativa per fare il punto della situazione di quanto realizzato e quanto ancora da realizzarsi nel Comune di Reggio Emilia. Dopo una breve premessa di Biagini, nella quale è stato sottolineato che il Comune di Reggio Emilia nel bilancio previsionale 2015 non ha aumentato la pressione fiscale locale rispetto all’anno 2014, è stato ribadito che i bilanci comunali non si posso portare in equilibrio solo attraverso la leva fiscale, caricando sulle aziende costi non più sostenibili.

“Se il sistema produttivo locale, fatto per lo più di piccole imprese a prevalente vocazione manifatturiera, non viene sostenuto dalle istituzioni con azioni dedicate – ha spiegato Biagini – saranno i servizi secondari e i consumi a risentirne”.
All’assessore è stato chiesto come intende affrontare l’elevata pressione fiscale e tributaria per le imprese, come intende ridurre la spesa corrente nell’anno 2015 e se sono in corso di adozione azioni di semplificazione, sinergie, uniformazioni, di regolamenti, norme locali o procedure. Inoltre Lapam Confartigianato ha posto altre questioni “Che tipo di azioni il Comune ha intrapreso o intende intraprendere per rivedere la partecipazione del Comune in enti, fondazioni, società partecipate? E ancora, quanta parte della spesa corrente si investirà in azioni dirette al tessuto imprenditoriale locale? Questo in riferimento anche alle cooperative di garanzia e alla valorizzazione dei poli industriali esistenti o infrastrutture”. Nel corso dell’incontro l’associazione di categoria ha posto il tema dell’area vasta (“si intende agire nella direzione di semplificazioni, sinergie e uniformità di regolamenti e procedure?”).
L’assessore ha spiegato che l’azione nel Comune di riduzione della spesa della macchina amministrativa, ancora comunque in corso, è stata per lo più realizzata. La volontà dell’amministrazione è “di spostare la medesima spesa” su altri capitoli ritenuti strategici a invarianza di tassazione per il prossimo anno. In particolare rilanciare investimenti pubblico-privati (vedi area Mancasale, ex Reggiane e altre).
“Chiediamo con forza un aumento di risorse destinate dal Comune alle attività produttive (attualmente sotto l’1%) – ha concluso Biagini – ad esempio sostenendo le cooperative di garanzia esistenti tenuto conto che in previsionale 2015 non è nemmeno previsto un contributo del Comune in tal senso”. L’assessore Notari ha replicato ricordando che le risorse che il Comune ha destinato allo sviluppo economico sono ben più rilevanti se si considera l’apporto e l’operato delle partecipate, tra cui Stu Reggiane, Rei, Crpa.