firma-Patto-AlbinelliMiglioramenti sulle modalità di intervento per manutenzione e qualificazione, promozione e inserimento nei circuiti turistici, ampliamento degli orari di apertura, rafforzamento del ruolo di “vetrina” delle eccellenze alimentari. Sono alcuni dei punti al centro del “Patto per il cambiamento e la competitività del Mercato Albinelli” siglato questa mattina, mercoledì 18 novembre, nella Sala di Rappresentanza di Palazzo Comunale in piazza Grande, dal sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, dal presidente del Consorzio Mercato Albinelli Luigi Savoia e dai rappresentanti delle associazioni di categoria di commercio e artigianato (Ascom Confcommercio, Confesercenti, Lapam Confartigianato, Cna) alla presenza degli assessori comunali Tommaso Rotella (Attività economiche, Turismo e Promozione della città) e Ingrid Caporioni (Centro storico).

Il punto di partenza condiviso si basa su elementi di valore già riconosciuti alla bella struttura del centro storico, che sono da sviluppare ulteriormente nelle loro notevoli potenzialità con innovazioni strutturali e di marketing strategico in rapporto anche al rafforzamento dell’immagine turistica e accogliente di Modena. Il Mercato Albinelli è già, infatti, nella percezione di chi lo frequenta e lo scopre, un luogo della tradizione e delle eccellenze del territorio; un luogo di frequentazione e acquisto per il centro storico e non solo; un luogo di interesse turistico.

Alla firma del “Patto” corrispondono nel breve periodo ulteriori incontri destinati a determinare le condizioni per lo sviluppo di azioni concrete.

Dal punto di vista degli impegni economici che il Comune prende per manutenzione e qualificazione c’è la conferma degli 80mila euro che a inizio 2016 finanzieranno gli interventi sulla copertura del Mercato. A questi si aggiungono 50mila euro per il 2016 e altrettanti per il 2017 che l’Amministrazione destinerà ad altri interventi sulla struttura e il contesto. Se ne discute a un Tavolo, fissato per il 3 dicembre in applicazione dell’accordo siglato stamane.

Già l’1 dicembre, inoltre, è in agenda un incontro di approfondimento sulla Tari. Il Patto constata la riduzione del 7,4 % già avvenuta nel 2015, che si concretizzerà a metà 2016 con l’approvazione del Bilancio. La soluzione quadro da condividere con il Consorzio Albinelli, nell’ambito del Tavolo tra Amministrazione e associazioni di categoria, da costruire con supporto tecnico di Hera, del Settore Ambiente e del Servizio tributi del Comune, riguarderà tre aspetti: tariffe complessive a carico degli esercenti; aggiornamento del Regolamento comunale Tari in merito alle categorie “utenze non domestiche” per seguire l’evoluzione merceologica del mercato; costruzione di un progetto sul Mercato Albinelli con l’obiettivo di riduzione dei rifiuti e lotta allo spreco.

 

TRE FATTORI DA VALORIZZARE CON AZIONI

Luogo di pregio con forti componenti di vita sociale, offerta di eccellenze del territorio anche con degustazioni, possibile struttura di informazione e accoglienza anche per turisti

Tra le sue caratteristiche, il “Patto per il cambiamento e la competitività del mercato” siglato in Municipio definisce tre fattori attrattivi sui quali intervenire con azioni strutturali. Il primo fattore è relativo al fatto che l’Albinelli è un luogo di pregio architettonico con forti componenti di vita sociale. Le azioni relative riguardano il miglioramento del sistema di manutenzioni ordinarie e straordinarie (oggi in capo le prime al Consorzio e le seconde al Comune). L’ipotesi è affidare eventualmente alcuni interventi al Consorzio, con sostegno economico comunale e controllo e verifiche da parte del settore Lavori pubblici. Nello stesso contesto un’altra azione è legata al miglioramento della qualità estetica del Mercato con interventi di progetto finanziati dal Comune per gli spazi interni, e della qualità urbana degli spazi limitrofi, anche riguardo alla presenza dei furgoni.

Il secondo fattore di attrazione è individuato nel fatto che l’Albinelli è una struttura che offre eccellenze del territorio, rimanendo riferimento commerciale di vicinato.

In quest’ambito la prima azione da attuare riguarda la costruzione di un possibile collegamento con Palatipico e i Consorzi dei prodotti tipici per fare del Mercato una vetrina delle eccellenze alimentari modenesi, e l’individuazione di possibilità di assegnare con bando, al di fuori della normativa sull’ambulantato, spazi ad attività che qualifichino e incrementino l’offerta. La seconda azione è invece relativa alla proposta di modifica degli orari di apertura con estensione di quelli attuali fino alle 15, e all’adozione di un pacchetto di aperture straordinarie per il 2016 in coincidenza con i principali eventi della città. Terza azione/obbiettivo da realizzare in più fasi è quella che mira alla introduzione di una attività stabile di degustazione e consumo sul posto dei prodotti del mercato, e contestualmente una attività di somministrazione calendarizzata. Diverse ipotesi relative sono state già approfondite alla luce delle norme vigenti con settori competenti di Asl e Comune.

Il terzo e ultimo fattore attrattivo compreso nel Patto considera il Mercato come struttura di servizi di accoglienza e informazione per turisti e residenti, aspetto sul quale il Consorzio ha già sperimentato con buoni risultati iniziative finanziate grazie a un bando comunale per l’innovazione del commercio. Tra queste, corsi di formazione per gli operatori, sito internet e materiale promozionale anche in inglese, servizi di accoglienza per gruppi organizzati e visite guidate, con la finalità di potenziare il segmento “turistico” e le potenzialità dell’Albinelli come luogo capace di “raccontare il territorio”. A questa azione si accompagna l’impegno di migliorare la visibilità del Mercato nei circuiti di promozione turistica, a partire dalla creazione di collegamenti con il vicinissimo Sito Unesco di piazza Grande (di cui anche all’Albinelli si potrebbe acquistare il biglietto unico).

 

Immagine, da sinistra: Massimo Malpighi di Confcommercio; Luigi Savoia, presidente del Consorzio Albinelli; il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli; Tommaso Rotella, assessore alla Attività economiche; Ingrid Caporioni, assessora al Centro storico