Bolognina-coronaDopo soli 5 giorni la corona di alloro posata al centro di Piazza Unità domenica scorsa 15 novembre, durante la cerimonia nel 71° anniversario della Battaglia della Bolognina è stata vilmente sottoposta ad un atto di vandalismo: la corona è stata spezzata, è stato sottratto il nastro tricolore che era posto sulla sua destra ed era recante la scritta “Anpi Bolognina”. Forse che quella scritta infastidiva qualcuno? Forse che quell’alloro dedicato ai Caduti, 11 uomini su 17 combattenti (oltre due terzi degli effettivi!) della Battaglia della Bolognina dava fastidio a qualcuno?
Stamani una signora iscritta alla Sezione Anpi Bolognina ha telefonato per informare dello stato dell’Alloro di Piazza Unità. Mi sono recato sul posto alle ore 12,30 ed ho visto, mentre mi avvicinavo al cippo, un cittadino che si chinava e raccoglieva il fiocco tricolore staccato a terra e con alto civismo questa persona lo stava collocando sulla corona stessa. Ho ringraziato quest’uomo. Ho scattato la foto allegata, il cittadino amante del giusto rispetto per i luoghi della memoria non ha voluto essere ritratto. Sarei stato felice di fare conoscere alla città il volto di questo cittadino che si era adoperato per mettere in salvo parte dell’alloro offeso.
Ho potuto verificare nei pochi minuti di mia permanenza davanti alla lapide (in allegato si trova il testo integrale, unito ad altre notizie sulla battaglia dl 15 novembre 1944 fra partigiani e nazifascisti) che tutti passanti, uomini e donne si fermavano e -senza che fosse detto nulla a loro- scuotendo la testa ne ne allontanavano, lamentando alcuni ad alta voce dell’impossibilità di fermare i vandali.
Domattina, alla cerimonia in Palazzo D’Accursio per il 95° anniversario dell’Assalto fascista alla sede del Comune di Bologna che causò 10 morti, tutti colpiti da arma da fuoco e oltre 50 feriti, chiederemo a tutte le Autorità presenti di predisporre appositi servizi di vigilanza, oltre che dei luoghi in cui vi siano pericoli per le persone, nei luoghi della memoria, che devono essere rispettati e difesi da tutti i cittadini onesti.
CHIEDIAMO AD ALTA VOCE IL RISPETTO DELLA CITTA’ E DEI SUOI MONUMENTI, CHIEDIAMO IL RISPETTO DEI SUOI LUOGHI DELLA MEMORIA.

(Armando Sarti, Presidente del Comitato Unitario Democratico ed Antifascista della Bolognina e del Navile)