In base alle leggi e ai regolamenti in vigore, a Modena è possibile la presenza contemporanea di più circhi in modo regolare, come è avvenuto nelle scorse settimane. Il regolamento del Comune di Modena, infatti, autorizza una sola concessione in area pubblica ma consente comunque l’insediamento anche su area privata a seguito del nulla osta amministrativo. Nello scorso mese di novembre entrambi i circhi presenti in città, uno sull’area pubblica appositamente attrezzata in via Divisione Acqui e uno su area privata, avevano ottenuto le necessarie licenze e autorizzazioni sia dal Comune che dall’Azienda Usl e quindi la presenza contemporanea era regolare e conforme alle norme. Lo ha chiarito l’assessore alle Attività economiche Tommaso Rotella rispondendo, durante il Consiglio comunale di giovedì 3 dicembre, all’interrogazione proposta da Elisabetta Scardozzi del M5s sul tema della regolarità di due circhi in città nello stesso periodo e sulla quantità di manifesti esposti per pubblicizzare gli spettacoli.

Aprendo il suo intervento, l’assessore Rotella ha ricordato “l’attenzione di questa Giunta per il benessere degli animali, come testimonia anche il regolamento di tutela, approvato molti anni fa, che vietava di impiegare animali selvatici per lo spettacolo e quindi per l’attività circense. Il Tar però proprio quest’anno ha disposto l’annullamento di questa regola. La legislazione nazionale vigente infatti riconosce la funzione sociale dei circhi equestri e sostiene il consolidamento e lo sviluppo del settore. Il Comune quindi non può che muoversi all’interno di questa cornice”.

L’assessore ha poi spiegato che la stessa legge stabilisce che le Amministrazioni comunali compilino un elenco delle aree pubbliche disponibili per l’attendamento dei circhi. A Modena ne è stata attrezzata solo una, in via Divisione Acqui appunto, che è a disposizione sia per gli spettacoli viaggianti che per i circhi. Questi ultimi possono insediarsi soltanto quando l’area non sia già occupata da altre manifestazioni.

Per quanto riguarda gli impianti pubblicitari, anche in questo caso l’autorizzazione è stata rilasciata in conformità allo specifico regolamento comunale, che prevede per le manifestazioni temporanee la derogabilità espressa alle norme del Codice della strada, e trasmessa alla Polizia municipale. Dai controlli di quest’ultima sono emerse due violazioni a carico di entrambi i circhi per le quali sono stati emessi complessivamente quattro verbali da 419 euro ciascuno.

“Quindi potrà nuovamente succedere che a Modena siano presenti più circhi nello stesso momento” ha replicato la consigliera Scardozzi.