CaneTredici cuccioli di varie razze (Bull Terrier, Pincher, Carlino, Volpino, Asky, Border e 2 meticci) sono stati sottoposti a sequestro preventivo dai Carabinieri della Stazione di Correggio che hanno ravvisato a carico dell’allevatrice che li possedeva, una 65enne reggiana, il reato di maltrattamento di animai per la cui ipotesi di reato sarà ora denunciata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia. Un blitz, quello operato ieri mattina dai Carabinieri e dal personale del servizio veterinario dell’ASL correggese, eseguito a seguito di un esposto denuncia del deputato Paolo Bernini che ha visto gli operanti trovare i dovuti riscontri a quanto segnalato tanto è che, in attesa dei provvedimenti della Procura reggiana, i Carabinieri di Correggio hanno proceduto al sequestro preventivo di 13 cuccioli affidandoli a un ente reggiano. In particolare durante il sopralluogo è emerso che due cuccioli di colore nero, senza microchip, erano tenuti al buio, in un contenitore di plastica delle dimensioni di circa un metro quadro, in locale non idoneo (destinato a ripostiglio) senza acqua e cibo a disposizione peraltro in assenza di iscrizione all’anagrafe canina la cui riconducibilità è ora al vaglio dei Carabinieri; una decina di cuccioli di razza Bull Terrier, Pincher, Volpino, carlino Asky e Borde razze erano custoditi in locale le cui condizioni risultavano in precarie condizioni igieniche e di manutenzione (soffitto sbrecciato composto da materiale in eternit, acqua per l’abbeveraggio sporca, feci sul pavimento) in box la cui ampiezza è stata ritenuta limitata.

Alla luce di quanto accertato i cani venivano sequestrati e l’allevatrice denunciata per il reato di maltrattamento di animali.

(immagine di repertorio)