“Nessuno vuole mettere in dubbio il diritto a manifestare sancito dalla Costituzione. Certamente però, un altro luogo sarebbe stato più consono che il centro storico di Modena il sabato pomeriggio. Momento di svago e di acquisto per tanti cittadini, e di lavoro, in particolare, per gli operatori del commercio. Oltretutto, in periodo come quello attuale di saldi di fine stagione, estremamente significativo per moltissime attività.” Confesercenti Modena anche sollecitata dai propri associati, non manca di mostrare parecchia preoccupazione di fronte al profilarsi di una giornata, quella di sabato 16 gennaio, che pare annunciarsi carica di tensioni.

L’Associazione imprenditoriale fa notare che non sono pochi i negozianti già in apprensione rispetto quello che potrebbero significare, per il cuore storico di Modena – anche in riferimento a quanto già accaduto nottetempo, con i muri imbrattati – le due manifestazioni antagoniste concentrate in un pomeriggio pre-festivo e soprattutto quello che potrebbe accadere. “Si corre il serio rischio di privare gli esercenti di una giornata di lavoro. Di allontanare dal centro frequentatori abituali, ed eventuali visitatori e turisti. Senza contare la possibilità nemmeno remota di incidenti e vandalismi d’ogni sorta a danno delle strutture e degli esercizi commerciali sulla strada. Siamo certi dell’impegno delle forze dell’ordine in proposito, finalizzato a scongiurare eventuali violenze e volto a garantire la sicurezza, ma con ogni probabilità tale situazione si sarebbe potuta evitare optando per altre soluzioni”.

“Consci dell’esperienza storica di Modena, città medaglia d’oro per la Resistenza oltre che punto di riferimento per il rispetto delle idee e delle persone, delle civiltà e contro ogni forma di disuguaglianza e discriminazione, siamo come sempre a condannare ogni forma di estremismo. Ragione per cui riteniamo che, almeno in questo caso al fine di evitare il ripetersi di episodi già per altro avvenuti in un passato fin troppo recente, un altro luogo poteva sicuramente essere più idoneo, piuttosto che piazzale Redecocca nel centro della città e di sabato”, conclude Confesercenti.