Giovedì 21 gennaio alle ore 20.45 presso il Piccolo Teatro di piazza IV novembre a S.Ilario incontro con Padre Giuseppe Livatino, postulatore della causa di beatificazione del giudice Rosario Livatino. L’incontro sarà moderato da Salvo Ognibene, autore del libro “L’Eucaristia mafiosa”.

Rosario Livatino fu ucciso in un agguato mafioso il 21 settembre 1990 sul viadotto Gasena lungo la SS 640 Agrigento-Caltanissetta.

In un incontro con il Consiglio Superiore della Magistratura Papa Francesco ha ricordato la figura di Livatino annoverandolo tra coloro che hanno “offerto una testimonianza esemplare dello stile proprio del fedele laico cristiano: leale alle istituzioni, aperto al dialogo, fermo e coraggioso nel difendere la giustizia e la dignità della persona umana”. Giovanni Paolo II  lo aveva definito “Martire della giustizia e indirettamente della fede”.

Don Giuseppe Livatino, cugino di Rosario, da anni si sta prodigando per la diffusione e la conoscenza della figura del  agistrato.

Salvo Ognibene impegnato nella promozione della legalità e della cultura antimafia, ha contribuito alla formazione di dossier di denuncia sul fenomeno mafioso in Emilia Romagna. Da diversi anni si divide tra associazionismo e impegno politico, occupandosi anche delle politiche giovanili, studentesche e universitarie. “L’eucaristia mafiosa – La voce dei preti”, la sua opera prima, affronta il controverso rapporto tra mafia e Chiesa cattolica, una storia che va dal dopoguerra ai giorni nostri.
L’iniziativa rientra nel progetto “Legalità e democrazia” promosso dal Comune di Sant’Ilario d’Enza in collaborazione con l’associazione Caracò, il Circolo Inventori di Strade e la Parrocchia di S.Eulalia.

Ingresso libero. Info: 0522 902861 – www.comune.santilariodenza.re.it