economia_affittiContinua sulla stampa la querelle circa la modifica dei regolamenti per l’assegnazione delle Case popolari e la gestione degli “affitti a garanzia“. Non tutto è chiarito, ci sono ancora degli “ incagli “ che vanno “sgramati“  a beneficio della trasparenza degli atti amministrativi.

Il settore è delicato, la gente presta molta attenzione in un contesto dove si sono modificate le condizioni socio e economiche della città…..c’è una forte sofferenza e ci sono rischi di acuire conflitti sociali.

Per seguire le considerazioni apposte dall’Amministratore del Servizio di competenza siamo andati sul sito del Comune per visionare i regolamenti in vigore ma non abbiamo trovato la delibera di Giunta che la abilita alla modifica del regolamento di attuazione , come previsto dall’art. 14 del regolamento approvato dal Consiglio Comunale con delibera 76/ 2002 , modificato con delibera di Consiglio n° 30/2014.

Forse  un ritardo di aggiornamento del sito , non giustificato visto che il Comune spende un cifra importante per la sua gestione.

Una  notazione politica necessaria e forse ripetuta.

I Socialisti sassolesi non condivisero, politicamente, la modifica contenuta nella delibera 76/2014 nella parte di aggiornamento delle condizioni soggettive e riferite alla “ residenzialità “ a scalare.

Sempre i socialisti  proposero la “ residenzialità “ legata  al lavoro ed estesa all’intero distretto ceramico.

Il PD, all’epoca, nostro alleato, non volle sentire ragioni, anzi in modo immotivato disertò l’aula con la non partecipazione al voto.

Abbiamo anche proposto, ancora senza risposta, di mettere dei soldi per un piano di edilizia popolare da collocare presso il nuovo polo residenziale CISA-CERDISA.

In conclusione è  necessario, per chiudere le polemiche,  vedere la deliberazione di Giunta che ha modificato il regolamento di attuazione ed anche per prendere nota del parere delle Organizzazioni Sindacali previsto dall’ art. 25, comma 4 della Legge Regionale E.R. 24/2001.

(Partito Socialista Italiano Sassuolo)