Luca-Vecchi-2Il Consiglio comunale di Reggio Emilia ha approvato con 19 voti favorevoli (Pd e Sel), 1 voto contrario (Lista civica Magenta) e 1 astenuto (Forza Italia), un odg ex art.20 proposto dal Pd, di sostegno al sindaco Luca Vecchi e di condanna ai recenti attacchi istituzionali.

Il testo dell’odg

Oggetto: Ordine del Giorno ai sensi dell’art. 20 del Regolamento del Consiglio Comunale di Solidarietà al Sindaco e di Condanna dei recenti attacchi istituzionali

 

IL CONSIGLIO COMUNALE DI REGGIO EMILIA

Considerato

Che la scorsa settimana è stata recapitata alla redazione di un giornale locale da parte di una persona agli arresti presso il carcere di Bologna, imputata nel processo Aemilia contro la ‘ndrangheta infiltrata nella nostra città; che tale lettera era destinata al sig. Sindaco ed è stata pubblicata sugli organi di stampa; che in tale lettera è citato ed attaccato anche il consigliere comunale Salvatore Scarpino, discriminato per le proprie origini;

Che in tale lettera sono contenuti pesanti illazioni, intimidazioni e minacce, al punto che il comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico presieduto dal sig. Prefetto ha disposto il regime di vigilanza rafforzata per il sig. Sindaco;

Valutato che

Anche lo storico studioso della criminalità organizzata prof. Enzo Ciconte ha definito la lettera arrivata dal carcere come la “Prosecuzione di quella campagna mediatica di cui si parla nelle carte dell’inchiesta Aemilia. E’ una sorta di chiamata a raccolta di tutti i cutresi contro le istituzioni” (fonte: il Fatto Quotidiano del 03/02/16) e che il vittimismo contenuto nella lettera “è un teorema falso, le interdittive del prefetto hanno riguardato anche ditte emiliane” e che “La cosa grave è che gli uomini delle cosche si presentano come i difensori dei cutresi e della Calabria. Loro non hanno mai rappresentato la mia regione né tanto meno le singole città dalle quali provengono” (fonte: La Gazzetta di Reggio del 03/02/16);

CONDANNA e CENSURA

I contenuti della lettera inviata dall’imputato al sig. Sindaco per il pesante attacco istituzionale rivolto al primo cittadino e quindi alla Amministrazione Comunale e alla Città;

ESPRIME

La propria solidarietà istituzionale al sig. Sindaco, rappresentante istituzionale della intera nostra comunità, e al collega consigliere comunale Salvatore Scarpino per le gravi false accuse ed intimidazioni ricevute, ribadendo ancora una volta e con maggiore forza e convinzione che l’unica discriminazione accettabile è quella tra i cittadini onesti e i delinquenti malavitosi.

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

A proseguire e a rafforzare le azioni per combattere ed estirpare le infiltrazioni mafiose  e affermare i valori e le pratiche della nostra Carta costituzionale, con pieno sostegno alle attività portate avanti da tutte le Istituzioni dello Stato e da tutte le formazioni sociali.