stalkingAveva creato due falsi profili Facebook, uno con il nome di lei e un altro con il nome del figlio 11enne: un modo per spaventarla facendole capire che conosceva tutto della sua vita e avrebbe potuto colpire i suoi affetti.
Poi dalle intimidazioni virtuali è passato a quelle di persona, seguendola in un bar e minacciandola. Vittima dell’ennesimo caso di stalking, è una 31enne romena, ex prostituta che da tempo ha lasciato il marciapiede e si è rifatta una vita.
Ieri gli agenti del 113 hanno arrestato il ‘persecutore’ della donna, un giovane, anche lui romeno, di 28 anni senza fissa dimora e con precedenti. In passato era stato suo cliente e per un breve periodo il fidanzato. E’ stato bloccato nei pressi di un bar in zona Borgo Panigale. Solo una settimana fa lei lo aveva denunciato quando ha scoperto che, dopo essere uscito dal carcere, aveva creato i falsi profili.

L’uomo, con precedenti anche per armi e furto, era stato arrestato una prima volta a fine 2014, sempre con l’accusa di aver perseguitato e minacciato la connazionale perché non si rassegnava all’idea di non poterla frequentare. Stabilito per lui un divieto di avvicinamento, a maggio 2015 è finito in carcere per averlo violato. Appena uscito ha ripreso a perseguitarla, sino al nuovo arresto.