carabinieri_703Durante il furto avevano anche rubato un videoregistratore convinti fosse quello del sistema di videosorveglianza che gli immortalava durante il furto. Oltre a rivelarsi incompetenti, sono stati anche sfortunati. Dopo alcuni giorni del furto infatti i Carabinieri di Correggio, che avevano visionato le immagini del sistema di videosorveglianza, li hanno incontrati a passeggio per il centro del paese, peraltro con gli stessi abiti indossati la notte del furto ai danni di un negozio di tende. Poi, all’atto dei controlli, nella macchina in uso a uno dei due giovani i Carabinieri hanno  trovato il kit del perfetto ladro costituito da strumenti da scasso (piedi di porco, cacciaviti e martelli), guanti e torce. Con l’accusa di concorso in furto aggravato e possesso di strumenti atti allo scasso i Carabinieri della Stazione di Correggio hanno denunciato alla Procura reggiana un 20enne e un 28enne entrambi residenti a Correggio. Il 28enne è stato anche denunciato per detenzione abusiva di armi in quanto durante la perquisizione è stato trovato in possesso di un coltello con lama da 10 cm e un tirapugni in acciaio.

I due, la notte del 28 febbraio, dopo aver forzato la porta d’ingresso, si erano introdotti all’interno di un negozio di tende del paese rubando dalla cassa circa 250 euro. Successivamente sono tornati per rubare quello che, erroneamente, ritenevano il videoregistratore del sistema di videosorveglianza che gli immortalava rubare. Le immagini erano invece su altro videoregistratore che veniva visionato dai Carabinieri che vedevano i due ladri compiere il furto.

Gli stessi Carabinieri l’altro pomeriggio durante un servizio notavano a passeggio per il centro del paese due giovani che, oltre a somigliare fortemente ai due ladri immortalati dalle telecamere del negozio derubato, indossavano gli stessi abiti. I 2 venivano subito fermati e condotti in caserma dove i Carabinieri di Correggio accertavano dalla comparazione con le immagini del video l’effettiva responsabilità dei due ragazzi nel furto in questione. Nella macchina del 28enne i Carabinieri rinvenivano poi il kit del perfetto ladro costituito da attrezzi da scasso, torce e guanti. I due ladri maldestri e alquanto sfortunati venivano quindi denunciati alla Procura reggiana con l’accusa di concorso in furto aggravato e possesso di strumenti atti allo scasso. Per il 28enne anche l’accusa di porto abusivo di armi per il possesso di un coltello e un tirapugni d’acciaio.