carabinieri-notturnaSono stati momenti di inaudita violenza quelli verificatisi poco dopo l’una di questa notte all’interno di un bar del comune di Toano: da una parte un nordafricano clandestino con domicilio a Parma che, completamente ubriaco, si è presentato in un bar del paese e dall’altra l’esercente che è stato brutalmente per essersi rifiutato di somministrarli da bere e suo padre che, andato in soccorso del figlio, ha ricevuto lo stesso trattamento.  I terzi “attori” di questa vicenda sono stati i Carabinieri che intervenuti su richiesta del barista si sono visti aggredire dall’uomo andato letteralmente in escandescenza alla sola vista dei militari. Pesanti le conseguenze: il barista ha riportato la frattura nasale con una prognosi di 30 giorni mentre il padre tumefazioni ed escoriazioni al volto con l’applicazione di puti di sutura in viso e una prima prognosi di guarigione pari a 21 giorni. Meni gravi le condizioni dei 4 carabinieri rimasti feriti dalla furia violenta dell’uomo: per loro prognosi tra i 4 e i 7 giorni. Questa in sintesi la premessa di una notte di assurda violenza culminata con l’arresto del 22enne S.E.H. originario della Tunisia, clandestino, con domicilio dichiarato a Parma,  chiamato a rispondere dei reati di tentata rapina, danneggiamento, lesioni personali gravi nonché  resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale. L’uomo è stato ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana. Questa mattina comparirà davanti al tribunale di Reggio Emilia per rispondere delle accuse a lui contestate.

Erano l’una di questa notte quando il 22enne completamente ubriaco è entrato in un bar della frazione Calerno del comune di sant’Ilario d’Enza chiedendo da bere. Date le condizioni in cui versava l’esercente, un 29enne abitante a Sant’Ilario si è rifiutato a somministrargli alcolici. Un diniego non gradito dal cliente che a quindi aperto il frigorifero prendendo una bottiglia di birra. Alla richiesta del barista di riporre la birra a posto l’uomo andava su tutte le furie pestando a pugni il barista, infrangendo bottiglie di birra a terra per poi pestare q pugni anche il padre del barista giunto in suo soccorso.  Quindi l’intervento di una pattuglia dei carabinieri i cui 2 operanti venivano aggrediti dall’esagitato alla pari di altri due colleghi giunti in supporto. Solo a fatica l’uomo veniva bloccato e tratto in arresto. Durante il tragitto in macchina l’uomo sputava e minacciava di morte. Condotta aggressiva anche nei confronti dei sanitari dell’Ospedale di Montecchio Emilia dove veniva condotto per le cure mediche a seguito delle lievi contusioni riportate nella colluttazione con i baristi, venendo poi dimesso con una prognosi di 7 giorni.