Virginiangelo-MarabiniVirginiangelo Marabini, 84 anni, imolese poi vissuto a Bologna, deputato Dc per due legislature dal 1976 al 1983, è stato poi consigliere regionale per dieci anni, fino al 1995, ricoprendo anche la carica di vice presidente del Consiglio regionale dell’Emilia-Romagna.

“L’Emilia-Romagna perde uno dei protagonisti della sua storia politica, il protagonista di anni in cui esponenti di diverse culture politiche, quella laica e quella cattolica, trovavano sempre il modo di confrontarsi su un terreno comune, nel nome dello sviluppo e della crescita sociale”. Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ricorda Virginiangelo Marabini, deputato della Democrazia Cristiana, presidente della Commissione Affari esteri del Senato poi consigliere regionale dal 1985 al 1995, quando ricoprì anche la carica di vice presidente del Consiglio regionale dell’Emilia-Romagna. “A nome mio personale e della Regione Emilia-Romagna – conclude Bonaccini – porgo le più sentite e sincere condoglianze alla famiglia e ai suoi cari”.

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“Virginiangelo Marabini ha rappresentato un punto fermo nel dibattito politico bolognese e nazionale: è appartenuto a quella generazione che, da Guido Fanti e Emilio Rubbi a Libero Gualtieri, ha portato emiliano romagnoli di grande spessore ai vertici della politica italiana. Uomini di cultura e di passione politica uniti dall’aver contribuito alla nascita e allo sviluppo della nostra Regione. Marabini ha rappresentato il simbolo di una generazione che, senza venire meno alla lealtà ai propri ideali, ha saputo fare del dialogo tra forze politiche diverse, spesso anche antagoniste, il viatico per lo sviluppo civile, sociale e democratico delle nostre comunità. Ai suoi cari, a chi ha condiviso con lui gli anni della lotta politica vanno le sentite condoglianze dell’Assemblea legislativa regionale”. Così Simonetta Saliera, presidente dell’Assemblea legislativa regionale, ricorda Virginiangelo Marabini.

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“A nome mio e dell’Amministrazione comunale esprimo profondo cordoglio e sincera vicinanza alla famiglia Marabini per la scomparsa di Virginiangelo.
Uomo di grande spessore, illustre esponente del mondo politico e culturale bolognese, ricordiamo Marabini per il suo stile politico, sempre sobrio e rispettoso della controparte, moderato e mai sopra le righe, qualità di cui oggi il mondo della politica sente fortemente la mancanza, che ogni eletto dovrebbe prendere come esempio.
Con il suo lavoro all’interno della Fondazione Carisbo e della Fondazione Teatro Comunale di Bologna, Marabini ha contribuito alla promozione della cultura per tutti nella nostra comunità e ha reso lustro al nome di Bologna nel mondo”. Così il sindaco Virginio Merola sulla scomparsa di Virginiangelo Marabini.

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«A nome delle Acli di Bologna esprimo sincere condoglianze alla famiglia Marabini per la scomparsa di Virginiangelo, un esempio per il mondo politico bolognese e non solo, per il suo stile sempre rispettoso dell’avversario, mai inutilmente polemico, costruttivo e non “contro” qualcosa o qualcuno».
Così Filippo Diaco ricorda Virginiangelo Marabini, scomparso ieri. «Le Acli non possono dimenticare la sua testimonianza di cattolico impegnato in politica e nel sociale, tratto distintivo di una generazione che nel cattolicesimo sociale aveva trovato la sintesi della convivenza di ideali diversi, ma orientati al Bene Comune» prosegue Diaco. «Con le Acli di Imola prima, con le Acli Bolognesi poi», conclude Diaco, «ha condiviso il racconto e la testimonianza di anni determinanti per la storia politica della nostra Città e del nostro Paese, rendendosi sempre disponibile al dialogo e al confronto: ci auguriamo che le nuove generazioni di politici ed amministratori possano fare tesoro di questo esempio».