carabinieri_2002Un traffico di sostanze stupefacenti che si sviluppava sull’asse Spagna – Italia attraverso il servizio postale è stato scoperto dai Carabinieri della Stazione di Campagnola Emilia che a conclusione delle indagini avviate da oltre un anno sono risaliti sia a colui che ha spedito la cocaina che a chi era diretta. L’allora errata indicazione dell’indirizzo dove far giungere il pacco ha fatto sì che questo finisse nelle mani di un esercente che accortosi del contenuto ha subito allertato i Carabinieri che hanno scoperto essere cocaina per un peso complessivo di oltre 2 etti. Con l’accusa di concorso in traffico di sostanze stupefacenti i Carabinieri hanno denunciato due 25enni di Reggio Emilia a cui la droga era destinata e un 35enne residente in Spagna, risultato essere colui che la droga l’ha spedita. Un’indagine durata oltre un anno, quella condotta dai Carabinieri di Campagnola Emilia, iniziata nei primi mesi dello scorso anno quando i militari intervenirono presso un’attività commerciale del paese al cui titolare un corriere postale aveva consegnato un pacco risultato contenere 2 etti di cocaina. I militari, sequestrato lo stupefacente avviarono al riguardo le indagini partendo dall’indicazione di un nome e cognome riportato nel pacco che non apparteneva certamente all’esercente a cui la droga era erroneamente arrivata. Da quel nome i Carabinieri sono giunti a un 25enne di Reggio Emilia e a un suo amico coetaneo, sempre di Reggio Emilia, risultati essere i reali destinatari della partita di cocaina. Le successive indagini hanno portato i Carabinieri di Campagnola Emilia a identificare nel 35enne residente in Spagna il responsabile della spedizione. Nei confronti dei 3 i Carabinieri hanno quindi acquisito incontrovertibili elementi di responsabilità in ordine al reato di traffico di stupefacente per la cui ipotesi delittuosa venivano denunciati in concorso.