I Comuni e le Unioni avranno più tempo per presentare alla Regione la domanda di contributo per cofinanziare studi di fattibilità per nuove fusioni o per progetti di riorganizzazione sovracomunale delle funzioni conferite alle Unioni.

Lo ha deciso la Giunta regionale, che ha spostato dal 30 aprile al prossimo 16 maggio il termine per le domande. Lo scopo è consentire ai numerosi Enti locali, che ne hanno fatto richiesta, di dotarsi degli atti necessari per richiedere i contributi. In particolare, nel caso di fusioni, si tratta delle deliberazioni consiliari che approvano la convenzione, individuano il capofila e ripartono i costi residui.

L’atto approvato dalla Regione, oltre a disporre la proroga, autorizza anche a mantenere aperta la graduatoria nel caso in cui, tenuto conto dell’attuale stanziamento pari a 50.000 euro, non fosse possibile finanziare fin da subito tutte le richieste di Comuni e Unioni. Si prevede, quindi, la possibilità per la Regione di finanziare le richieste ulteriori scorrendo la graduatoria, qualora la legge di assestamento di bilancio, che sarà approvata nei mesi prossimi, rendesse disponibili ulteriori risorse.