sala vedute_castello spezzano_1Sabato 7 maggio 2016 il Consiglio Comunale di Fiorano Modenese incontra il Consiglio Comunale dei ragazzi, presso la Sala delle Vedute del castello di Spezzano, alle ore 9,30. All’ordine del giorno: cittadinanza e partecipazione dei ragazzi; il diritto di partecipazione e di espressione dei ragazzi, il dovere degli adulti di ascoltare.

Interverranno il sindaco di Fiorano Modenese Francesco Tosi, l’assessore alle politiche educative e scolastiche Fiorella Parenti, il dirigente del Settore 3 – Pianificazione e territorio Roberto Bolondi, i dirigenti scolastici degli Istituti Comprensivi Fiorano Modenese 1^e ‘Francesca Bursi’.

I ragazzi esporranno le loro proposte in merito al progetto di riqualificazione della piazza di Fiorano. L’Amministrazione intende così valorizzare il ruolo propositivo delle giovani generazioni, incoraggiandole a partecipare e a dare il loro contributo attivo per migliorare la vita di comunità.

Il Consiglio Comunale dei Ragazzi (CCR) di Fiorano, istituito per la prima volta nell’anno 1997, è un realtà ormai consolidata. L’idea che ha ispirato l’avvio di questa esperienza e che la fonda tuttora è di riconoscere i più giovani come cittadini a tutti gli effetti, come una risorsa positiva della comunità in quanto portatori di punti di vista e capaci di impegnarsi, in relazione alla loro età e competenza, in azioni concrete di interesse collettivo. Una cittadinanza attiva che si fonda sul concetto di ‘progettazione partecipata’.

Il CCR è un progetto condiviso tra amministrazione comunale e scuola secondaria di I° grado: il Comune si è impegnato, nel corso degli anni, a promuovere, a sostenere e a tradurre in operatività il progetto; la scuola ne è diventata l’interlocutore privilegiato in quanto i ragazzi rappresentanti del CCR sono eletti da tutti gli studenti, due per ogni classe, e sono accompagnati  nella loro attività dagli insegnati.

La partecipazione dei ragazzi al Consiglio accresce il loro senso di appartenenza alla comunità; consente loro di esprimete le proprie idee e bisogni, la propria creatività; permette di confrontarsi nella ricerca di soluzioni che non soddisfino le esigenze dei singoli, ma quelle di una collettività di cui si è parte.