sciopero-CastelfrigoSciopero oggi martedì 3 maggio, per l’intera giornata (in foto), dei lavoratori delle cooperative presenti all’interno dell’appalto alla Castelfrigo di Castelnuovo Rangone, contro scelte unilaterali e discriminatorie da parte dell’azienda verso i lavoratori delle cooperative Work Service e Ilia.
Nella giornata di lunedì infatti l’azienda, senza dare alcuna informazione ai sindacati, ha preteso di controllare, attraverso la vigilanza privata che opera all’interno dello stabilimento, i documenti di riconoscimento ad alcuni lavoratori delle cooperative che operano sull’appalto.
Ad essere interessati, però e senza alcuna motivazione, sono stati solo i lavoratori cinesi. L’atto, ingiustificato e discriminatorio, ha innescato le proteste e la solidarietà di tutti i lavoratori, i quali, di fronte al tentativo di identificare anche nella giornata odierna alcuni lavoratori, hanno deciso, insieme al sindacato Filt/Cgil, di proclamare la giornata odierna di sciopero.

L’iniziativa dell’azienda, improvvisa e mai verificatasi in precedenza, arriva, senza alcuna comunicazione, né confronto con le Organizzazioni Sindacali, mentre è nel pieno delle trattative il tavolo – previsto dall’accordo firmato tra azienda, cooperative e sindacati il 16 febbraio – sull’applicazione contrattuale e sulle condizioni di lavoro.
I tentativi di confronto iniziati già dalla giornata di ieri e proseguiti per tutta la giornata di oggi da parte dei sindacati Filt e Flai Cgil hanno visto il totale diniego a qualunque dialogo da parte di Castelfrigo, nonostante gli stessi lavoratori siano disponibili a rientrare al lavoro già nella stessa giornata di oggi.

Sicuramente la protesta di oggi nasce anche dal permanere, nonostante la firma dell’accordo, di problemi relativi a orari e condizioni di lavoro non omogenei né aderenti a quanto sottoscritto.
Filt e Flai Cgil ribadiscono con forza la volontà a ricercare il confronto per trovare soluzioni condivise nel rispetto di tutte le parti.