Fuori-BinarioNei prossimi giorni tutti i quartieri di Reggio Emilia si illuminano con Fotografia Europea. E, siccome la città vive nelle strade, nei palazzi, sulle panchine, nei negozi, il circuito Off propone diverse mostre e iniziative anche in zona stazione, negli spazi quali #casacomune, Icarus, in viale IV Novembre, all’hotel San Marco. Gli eventi fanno parte di ‘Fuori binario, eventi in Stazione centrale’, il programma di iniziative promosso dall’ufficio Sicurezza e Cultura della Legalità, nell’ambito del contratto di sicurezza siglato dal Comune di Reggio Emilia l’anno scorso in collaborazione con chi abita e lavora nel quartiere della Stazione centrale.
L’offerta culturale del circuito off della zona Stazione è uno dei risultati delle sinergie tra pubblico e privato nati da un costante lavoro di ‘ricucitura sociale’ e di ‘intelligenza e operosità civica’.

L’inaugurazione avviene sabato 7 maggio alle 17: il vicesindaco di Reggio Emilia Matteo Sassi, l’assessora a Sicurezza Natalia Maramotti e gli artisti delle mostre partiranno da via Eritrea e dalla mostra ‘Reggio Emilia Meraviglia’, percorreranno l’intero periplo del quartiere, da una mostra all’altra, fino ad arrivare all’hotel San Marco dove, dopo l’inaugurazione della mostra di Massimo Romolotti, si svolgerà la conferenza del professor Cella sul significato di ‘confine’.

Programma delle iniziative:
‘REGGIO EMILIA MERAVIGLIA’ – Al Dopolavoro ferroviario e all’Enoteca Tricolore (via Eritrea, via Lama Golese 3) si svolge l’iniziativa degli artisti Giulia Ferrari, Massimo Montanari e Francesco De Benedictis, che ‘mettono la città in filastrocca’. “Immagini e filastrocche raccontano i luoghi con un linguaggio giocato e giocoso, leggero, che stimola la fantasia e fa dell’immaginato la chiave per l’osservazione” raccontano gli artisti.

‘VIA EMILIA COME IL RUBICONE’ – All’hotel San Marco (piazzale Marconi) è allestita la mostra con le opere di Massimo Romolotti, a cura di Romolotti e Faiza Mahari, disponibile fino al 12 giugno. “L’attraversamento di un fiumiciattolo irrilevante ha goduto di un’immutata consistenza metaforica tanto da evocarci l’idea stessa del confine” racconta Romolotti. “La via Emilia è in città il nostro Rubicone; divide il sud residenziale dal nord produttivo, ma ora divide anche la città autoctona da quella internazionale”.

‘IL SIGNIFICATO DEL CONFINE’ – Oltre all’allestimento fotografico di Romolotti e Mahari, la sala conferenze dell’hotel San Marco sabato 7 maggio alle ore 18 ospita la conferenza del professore di Sociologia economica dell’Università statale di Milano Gian Primo Cella, dal titolo ‘ Il significato del Confine’ . “Nei 500 metri che si percorrono  da Via Eritrea passando per piazzale Marconi in viale IV Novembre  si fanno migliaia di chilometri, si intraprende un viaggio attraverso il mondo” ha riportato Cella.

TRE MOSTRE DI NYPS – Presso lo spazio di viale IV Novembre 8/A  il progetto internazionale Nyps cura l’organizzazione di tre mostre: ‘Loneliness’ di Giovanni Chianese che descrive la solitudine, ‘La strada di casa’ di Annalisa Mazzoli che ritorna a memorie e terre familiari, ‘Wunderhaus’ di Francesca Maria Fiorella, un viaggio del tempo in una casa al mare, museo di oggetti dimenticati.
Non solo mostre, ma si svolge anche un incontro culturale: domenica 8 maggio alle ore 11.30 Manuela Cigliutti e Barbara Silbe presenteranno l’ultimo numero di ‘Eyes Open Magazine’.

‘IL GIARDINO DEL RE’ – Presso il civico 8/F, sempre di viale IV Novembre, presso lo spazio casa#Comune, è allestita la mostra ‘Il giardino del Re’,  un progetto del collettivo Refoto a cura di Cesare Di Liborio.

‘POINT BREAK’ – Nello spazio Icarus (viale IV Novembre 9) apre l’allestimento di Luca Monzani, ‘Point Break’ che nasce dal confronto tra due vite interrotte drasticamente da un giorno all’altro.

‘SUGGESTIONI… DELLA VI(T)A – Al Caffè della Gabella (via Emilia San Pietro 73/A) c’è la mostra fotografica con opere di Barbara Domenis in cui la via Emilia viene raffigurata con un viaggio simbolico che da Piacenza arriva a Rimini, cercando di cogliere ciò che più caratterizza le principali città attraverso cui passa. “Ogni tappa – dice l’artista – rimanda anche a sentimenti, impressioni e suggestioni legate alla vita che il visitatore è invitato a confrontare con le proprie”.

Oltre alle mostre proposte, in zona stazione, sotto i portici e nel controviale di viale IV novembre, sabato 7 e domenica 8 maggio si svolge anche il mercato del libro fotografico di editori indipendenti ‘Bookmarket Off’.

Gli orari di apertura e la durata delle iniziative variano. Per informazioni consultare il sito: www.fotografiaeuropea.it/off