pane-dei-grandiSabato 28 maggio alle 21 all’Altro Teatro di Cadelbosco di Sopra è in programma “Il pane dei grandi – Istruzioni per cambiare il mondo”, un evento (a ingresso libero) a cura dell’associazione Disanapianta promosso dall’amministrazione comunale di Cadelbosco, dall’Arci di Reggio e dall’istituto comprensivo Pascoli in collaborazione con Iren e Coop 3.0.

La serata vedrà sul palco i ragazzi e le ragazze delle classi quarte delle scuole primarie di Cadelbosco, che racconteranno ai presenti la loro esperienza che durante quest’ultimo anno scolastico li ha portati a partecipare a un percorso di scoperta e conoscenza del pane e della sua preparazione sia a scuola – con lezioni teoriche di consapevolezza alimentare e lezioni pratiche di panificazione – che all’esterno (ad esempio con la visita all’azienda agricola La Collina, per imparare l’importanza della cura dell’ambiente e della biodiversità per poter avere un cibo autentico e salutare).

“La rete degli esseri viventi intorno a noi – ha sottolineato Lorella Braglia dell’associazione Disanapianta spiegando il senso dell’iniziativa – ci permette di vivere, costituisce il nostro ambiente. E noi stessi siamo l’ambiente di altri esseri dai quali dipendiamo per vivere e mantenerci in buona salute. In questo ciclo il cibo che mangiamo riveste un ruolo fondamentale . Le nostre scelte alimentari ci permettono di prenderci cura dell’ambiente fuori e dentro di noi. Le nostre scelte alimentari possono cambiare in meglio la vita, possono cambiare il mondo. Per poter scegliere è necessario avere libertà e conoscenza. Scopriamo il pane, alimento che tutti mangiamo ogni giorno. Il viaggio attraverso il pane, l’esperienza che vivremo, ci renderà grandi”.

Per il sindaco di Cadelbosco Tania Tellini “l’idea di portare il pane dalla tavola alla scuola e al teatro nasce dalla volontà di esprimere nel modo più semplice possibile come siano strettamente correlati una sana alimentazione, il benessere fisico, la cultura intesa come valorizzazione delle tradizioni e la tutela dell’ambiente. Merito delle ragazze di Disanapianta e di Arci se questo progetto ha preso forma e sabato vedrà la sua completa realizzazione. Vorrei ringraziare le insegnanti dell’istituto comprensivo per aver accolto, sostenuto, seguito e sviluppato questo importante progetto che sono certa resterà a lungo come un’impronta positiva nel futuro dei nostri ragazzi”.