euro-denaroL’applicazione dell’avanzo di bilancio 2015 per circa tre milioni di euro con due milioni e 867 mila euro vincolati alla spesa per investimenti e 338 mila euro destinati alla parte corrente rappresenta uno dei dati più significativi della variazione di bilancio del Comune di Modena illustrata al Consiglio comunale oggi, giovedì 16 giugno, dall’assessora al Bilancio Ludovica Carla Ferrari e approvata con il voto favorevole di Pd, Sel e Fas, quello contrario di Forza Italia e l’astensione del M5s, Per me Modena e CambiaModena. L’assessora ha sottolineato che l’applicazione dell’avanzo è stata possibile grazie agli spazi finanziari concessi dal governo per l’edilizia scolastica (un milione e 376 mila euro) e dalla Regione con Patto orizzontale (un milione e 491 mila euro) e consentirà di “accelerare, grazie a risorse certe, l’avvio di alcuni investimenti sulla manutenzione degli edifici scolastici (è previsto anche il recupero del teatro delle scuole Carducci), così come su altri interventi (dalla Smart city allo sport, dalla viabilità alla sicurezza) riducendo di quasi due milioni e mezzo la previsione di entrate da alienazioni immobiliari”.

La manovra finanziaria prevede un milione e mezzo di interventi in parte corrente e circa sei milioni, tra storni e nuovi investimenti, nella parte in conto capitale. Tra questi, in particolare, ci sono 400 mila euro per la manutenzione della segnaletica stradale, l’anticipo al 2016 della manutenzione straordinaria del Palamolza (250 mila euro), interventi sugli spazi comuni dello stadio Braglia (100 mila euro) e sugli archivi comunali di via Cavazza (119 mila euro per i certificati prevenzione incendi). In programma anche 117 mila euro per la sicurezza, con attrezzature per la Polizia municipale, 30 mila euro per la riqualificazione degli spazi comuni del mercato Albinelli e altri 30 mila euro per la manutenzione del circolo di Marzaglia Vecchia.

Con la variazioni si prevedono anche alcune contabilizzazioni, cioè investimenti realizzati da altri soggetti sul patrimonio comunale: quattro milioni e 200 mila euro per l’acquisizione delle aree del piano particolareggiato Vaciglio, un milione e 350 mila euro per le opere a scomputo degli oneri della riqualificazione dell’ex Arbe (tra cui anche la rotatoria sulla via Emilia), 257 mila euro per interventi diretti del Carpi calcio sullo stadio Braglia.

Nella parte corrente del bilancio sono previste risorse aggiuntive per il sito Unesco con 176 mila euro di contributi che serviranno a finanziare interventi per riqualificare biglietterie e bookshop dei Museo del Duomo e della Ghirlandina, oltre che per la definizione del Piano integrato di manutenzione del sito. Altri 70 mila arrivano dalla Provincia per la gestione del Polo bibliotecario provinciale la cui competenza è stata attribuita al Comune capoluogo. Nel welfare si utilizzano 190 mila euro dell’avanzo vincolato per iniziative socio-assistenziali. Altri 108 mila euro sono destinati al settore istruzione (85 mila per le scuole d’infanzia, 23 mila per il sostegno alle spese di trasporto scolastico), mentre 67 mila per l’ambiente. Tra gli incrementi di entrate, da segnalare anche 123 mila euro accertati con il recupero dell’Ici rispetto al 2011 e ad anni precedenti.

 

IL DIBATTITO IN CONSIGLIO

Negli interventi gli investimenti sugli edifici scolastici e le modalità di scelta delle priorità

La variazione di bilancio, che prevede l’applicazione dell’avanzo 2015 per circa tre milioni di euro, con due milioni e 867 mila euro vincolati alla spesa per investimenti e 338 mila euro destinati alla parte corrente, è stata approvata oggi, giovedì 16 giugno, dal Consiglio comunale con il voto favorevole di Pd, Sel e Fas, quello contrario di Forza Italia e l’astensione del M5s, Per me Modena e CambiaModena.

“Sostanzialmente viene replicato in piccolo lo spirito del bilancio approvato all’inizio dell’anno”, ha commentato Marco Forghieri aprendo il dibattito per il Pd. “Nel bilancio – ha proseguito – abbiamo messo grande attenzione agli investimenti e anche in questa variazione abbiamo rispettato questa scelta: la parte movimentata in conto capitale è infatti decisamente superiore alla spesa corrente. É positivo anche che riusciamo a realizzare investimenti vendendo meno patrimonio, perché in questo modo non si ipoteca troppo il lavoro delle giunte future”. Secondo Grazia Baracchi la variazione fornisce alcune precise indicazioni di priorità “che vanno sottolineate positivamente. In particolare gli investimenti sulla manutenzione degli edifici scolastici e anche sui giardini delle scuole e degli asili che sono spazi, anche didattici, non secondari per i nostri ragazzi”. Sulla stessa linea, secondo la consigliera è anche l’investimento sul Palamolza, “dedicato agli sport minori e utilizzato anche come palestra scolastica”. Per Marco Malferrari tutte le azioni contenute nella variazione puntano alla stessa finalità che è “la coesione sociale. La destinazione delle risorse su cultura, istruzione, sport, sicurezza della città tiene conto di una serie di fattori che possono migliorare la nostra società cercando allo stesso tempo di contrastare le tendenze depressive dell’economia agendo come volano per iniziative imprenditoriali che possono creare posti di lavoro”.

Marco Rabboni, del Movimento 5 stelle, ha espresso il giudizio positivo del gruppo per gli interventi sugli edifici scolastici ma anche perplessità per le modalità con cui sono stati rivisti gli investimenti: “Ci è stato detto che alcuni sono cambiati perché sono mutate le priorità dell’Amministrazione ma il punto è che noi non conosciamo né le priorità passate né quelle attuali o future. Informarci sulla scaletta delle priorità sarebbe utile a tutti e ci permetterebbe di valutare le variazioni in modo più corretto rispetto a un quadro complessivo”.