Vauro-Barbara-AlbertiGiovedì 23 giugno 2016 l’Emilia e una notte, la rassegna estiva ideata e promossa dalla Corte Ospitale di Rubiera, ospiterà un doppio appuntamento. A partire dalle ore 20 si susseguiranno la presentazione dello studio dello spettacolo R. OSA di Silvia Gribaudi, con Claudia Marsicano e l’anteprima nazione di Quante Storie! con Vauro e Barbara Alberti.

Alle ore 20 in Sala Sassi andrà in scena lo studio di R. OSA capitolo 1 #virtuosismi, uno spettacolo di Silvia Gribaudi con Claudia Marsicano, produzione La Corte Ospitale. Una performance di danza che si inserisce nel filone poetico della Gribaudi, coreografa che con ironia dissacrante porta in scena l’espressione del corpo femminile e racconta del ruolo sociale che esso ricopre. In scena un’attrice over size con i suoi virtuosismi, in un gioco coinvolgente e in grado di sorprendere. R. OSA si espone fisicamente scardinando i giudizi di percezione e ponendosi oltre il limite imposto dalla mente rispetto alle possibilità di un corpo in relazione alla fisicità.

Alle ore 21.30, nella cornice del chiostro dell’Ospitale, andrà in scena in anteprima nazionale Quante Storie! spettacolo di e con Vauro e Barbara Alberti (immagine), regia di David Riondino, collaborazione al testo di Jacopo Masini, regia video di Alessandro Nidi, produzione Epoché ArtEventi.

In questo spettacolo Vauro e Barbara ripercorrono, trasformandole in un unico grande racconto, tutte le storie che hanno vissuto. Lo fanno intrecciando le loro voci, dialogando, amalgamando due approcci affabulatori diversi e complementari, servendosi di tutti gli strumenti della narrazione di cui dispongono e che hanno utilizzato in questi anni (letteratura, vignette, reportage su carta stampata e video), mentre la musica li accompagna, scandendo i tempi della narrazione e del dialogo.

Ne nasce un ritratto articolato della nostra Storia recente, passata ed attuale. Un ritratto del nostro paese e del mondo intero, che permette di rileggere le figure del potere.

Lo sviluppo non è cronologico, segue piuttosto i grandi temi che sono il fulcro dello scorrere della Storia e delle vite che vi sono immerse: diritti, culture, barbarie, guerra, pace, potenti, prepotenti, rabbia, tenerezza, egoismo, solidarietà, politica e rivolta; un viaggio, il cui instancabile motore è fatto di passione e curiosità. Il mondo non finirà mai finché qualcuno lo racconta.

La Corte Ospitale è aperta a partire dalle ore 20. All’interno del chiostro è attivo il servizio bar a cura di Ooh Pasillo. È possibile prenotare i biglietti al numero 0522621133; via mail all’indirizzo segreteria@corteospitale.org.