MARCELLO-BONVICINITra gli argomenti che saranno trattati e al centro della relazione del presidente provinciale Marcello Bonvicini, da un anno alla guida dell’Associazione: lo stato del Parmigiano Reggiano con la modifica del disciplinare e l’approvazione dei nuovi piani produttivi, i problemi commerciali per il mercato del vino, la situazione della suinicoltura e, non meno importante, la cogente e allarmante situazione dei danni per l’invasione degli animali selvatici e nocivi come le nutrie. Ma l’analisi affronterà anche i complicati rapporti con le pubbliche amministrazioni e con la burocrazia che resta una giungla per le imprese già strozzate dalla crisi economica.

Immancabile poi l’analisi dopo la spiacevole vicenda delle elezioni per il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale del 13 dicembre scorso. “Fin dall’autunno scorso Confagricoltura, con tutte le componenti di Agrinsieme – spiega Bonvicini – si è mossa per cercare di dare alla Bonifica un governo unitario con il contributo di tutte le associazioni agricole e non agricole. I controlli del Comitato della Bonifica, dopo il reclamo presentato per irregolarità, hanno evidenziato 343 voti espressi in modo non valido, ben superiori ai voti di scarto tra le due liste. Ora, dopo la nomina del commissario dott. Zambelli, restiamo in attesa dell’imminente decisione della Regione”.

Un altro nodo spinoso riguarda la fusione del Consorzio Agrario dell’Emilia con il Consorzio Agrario di Ferrara. “E’ stato un errore, come lo è stato la fusione tra il CAP di Reggio e il Consorzio Agrario di Bologna e Modena – ricorda il Presidente. Oggi come allora ci preoccupa la mancanza di un progetto economico positivo per l’economia agricola reggiana.

L’appuntamento è per venerdì 24 Giugno con una prima parte dell’Assemblea aperta ai soci per le formalità legate all’approvazione del Bilancio 2015. A seguire alle 11.00 la sessione pubblica con la relazione del Presidente Bonvicini, gli interventi dalla sala e le conclusioni affidate al Presidente Nazionale di Confagricoltura, Mario Guidi.