Si è svolta oggi la conferenza stampa di presentazione  del bilancio di missione 2015 della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna. Il documento, presentato alla Stampa dal Presidente Leone Sibani, rendiconta l’operato e i risultati  della Fondazione e in particolare – attraverso la stesura di una versione del bilancio più articolata e  approfondita rispetto alle esperienze precedenti – dettaglia l’attività di governance e il quadro erogativo: quest’ultimo è presentato nel dettaglio con indicazioni in merito a tutti i progetti  finanziati, i soggetti beneficiari e le cifre erogate.
Questo perché, come ricorda il Presidente Sibani nella lettera introduttiva al documento,“il  bilancio vuole essere uno strumento di comunicazione per chiunque desideri approfondire l’operato  della Fondazione. E’ un documento aperto, rivolto a tutti gli stakeholder, siano essi cittadini,  istituzioni o associazioni del territorio”.
Nel corso del 2015 la Fondazione ha registrato ricavi per 32 milioni di euro, con un avanzo di  esercizio di € 13,8 milioni, mentre il patrimonio netto si è consolidato a 760 milioni di euro.
Le erogazioni deliberate nel 2015 hanno raggiunto la cifra di € 13,59 milioni, con un ammontare di  contributi liquidati (che comprendono anche delibere assunte durante esercizi precedenti) di €  16,47 milioni.
Le risorse assegnate nel 2015 – in un esercizio nel quale la dimensione del patrimonio è rimasta  complessivamente invariata ed i costi di gestione sono stati ridotti del 10% rispetto al 2014 – sono  state così distribuite: 9,5 milioni all’Arte e alle attività culturali (di cui € 7,7 milioni riconducibili al  Progetto Genus Bononiae), € 2,1 milioni all’Assistenza e tutela delle categorie deboli, 1,3 milioni  all’Educazione, istruzione e formazione, € 0,38 milioni alla ricerca scientifica e € 0,15 milioni per  altri settori di intervento fra i quali la Protezione e qualità ambientale.
Questa attività erogativa ha determinato un aumento degli impegni pari a 3,5 milioni rispetto al  2014 (da 10 a 13,5 milioni) e un incremento delle somme liquidate di € 0,8 milioni rispetto  all’esercizio precedente (da 15,6 a € 16,4 milioni, somme che in parte si riferiscono ad impegni  assunti anche in esercizi precedenti).
Parlando del futuro della Fondazione Carisbo, Il Presidente ha confermato per il 2016 l’impegno,  già previsto nel documento programmatico dell’anno in corso, di destinare 12 milioni di euro  all’attività erogativa, con utilizzo dei Fondi per le erogazioni che oggi ammontano a € 34,8 milioni  (dei quali € 7,9 derivanti dall’avanzo di esercizio dell’esercizio 2015). Ha inoltre riconfermato  alcune linee di sviluppo strategico della Fondazione: il sostegno a progetti volti a promuovere lo  sviluppo del territorio ed a creare nuovi posti di lavoro soprattutto per i giovani e l’attenzione  verso le fasce della popolazione più deboli, a rischio povertà ed emarginazione sociale.
“L’ascolto dei bisogni della comunità locale ispira il nostro operato” ha dichiarato Sibani “e questo  significa rendere conto di come abbiamo operato sotto il profilo sociale, economico ed ambientale,  non limitandoci a sintetizzare l’attività svolta attraverso numeri, ma facendo emergere le storie  delle persone e delle organizzazioni coinvolte”.