Le-fumatrici-di-pecore“Le fumatrici di pecore” della Compagnia Abbondanza/Bertoni sarà in scena mercoledì 20 luglio (ore 21.30) al Giardino della Memoria, nello spazio antistante il Museo per la Memoria di Ustica: un folgorante duetto di teatro-danza nato dall’incontro tra Antonella Bertoni e Patrizia Birolo durante i laboratori tenuti presso La Girandola di Torino, struttura operante nel settore teatro e disabilità. Lo spettacolo è un appuntamento della rassegna “Dei Teatri, della Memoria”, diretta da Cristina Valenti, inserita in bè bolognaestate 2016, il cartellone estivo promosso e coordinato dal Comune di Bologna.

Un folgorante e commovente duetto di teatro-danza nato dall’incontro tra Antonella Bertoni e Patrizia Birolo durante i laboratori tenuti presso La Girandola di Torino, struttura operante nel settore teatro e disabilità, è “Le fumatrici di pecore” regia di Michele Abbondanza, in scena mercoledì 20 luglio (ore 21.30) al Giardino della Memoria  (Parco della Zucca, via di Saliceto 3/22), una produzione della Compagnia Abbondanza/Bertoni, nuovo appuntamento della rassegna “Dei Teatri, della Memoria”, diretta da Cristina Valenti, nell’ambito di bè bolognaestate 2016, il cartellone estivo promosso e coordinato dal Comune di Bologna, che si realizza anche grazie al sostegno di Unipol.

Da sempre «affascinati dalle forme e dal multiforme», Michele Abbondanza e Antonella Bertoni hanno collaborato con Patrizia, interprete straordinaria, «fuori dall’ordinario». «Guardandola lavorare – scrive la coreografa – ho colto con intensità quanto un corpo e una persona potessero esprimere un umore “ballerino”. Da qui il desiderio di scrivere una partitura con lei. Le sequenze coreografiche e le brevi storie di relazione sono il tessuto sul quale riscrivere altre storie più vecchie, senza descrizioni né commenti, ma registrando gli accadimenti attraverso un gioco di relazione dove danza e vita si confondono e i limiti diventano risorse».

«…imparando a stare dritta con la schiena e giù con le spalle e mento davanti camminare lentamente e piano e cantare ad alta voce sennò non si sente un tubo al microfono… la danza deve essere lenta e non tremare ma resistere a stare non ferma ma a muovermi nello spazio senza avere timore di nessuno devo essere orgogliosa del lavoro che ho imparato qui in teatro» (testo di Patrizia Birolo, lasciato così come l’ha scritto).

Il Giardino della Memoria è un progetto realizzato da Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica. Con: Istituzione Bologna Musei | Museo per la Memoria di Ustica, Regione Emilia-Romagna, Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna, Assemblea Regionale Siciliana, Comune di Bologna, Istituzione Bologna Musei | MAMbo, Quartiere Navile, Comune di Bologna – bè bolognaestate 2016. Patrocini: Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Dipartimento delle Arti, Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica. Media partner: Rai. Main sponsor: Gruppo Unipol.

Si ringrazia: TPER, Legacoop Bologna, Gruppo Hera, Coop Alleanza 3.0. Progetti realizzati in collaborazione con: Cronopios, Officina Immagine, Associazione Scenario.

Ingresso  ad offerta libera.